Panchine rotte a Torino: "Non sappiamo dove sederci"

Torino si trova di nuovo sotto i riflettori, ma purtroppo non per le ragioni giuste. Questa volta il quartiere Cenisia è al centro delle attenzioni per un motivo che fa storcere il naso a chiunque ci tenga un minimo alla propria città: le sue panchine, che dovrebbero essere dei piccoli oasi di socializzazione, sono diventate simbolo di abbandono e trascuratezza. Aldo, lettore di TorinoCronaca e Amico Reporter, ci ha scattato e mandato delle foto che parlano chiaro: le panchine sono un disastro.

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Una volta, queste sedute erano robuste ed eleganti, ma oggi? Sono un mix di legno rotto e marcio, un invito a non sedersi piuttosto che il contrario. "Qui non ti puoi proprio sedere," ci dice Aldo, con una punta di rabbia e delusione.Il caso delle panchine di Cenisia ci fa capire che non serve muovere mari e monti per migliorare la qualità della vita in città. A volte, basta davvero poco. Ma quel poco, bisogna farlo.

Attraverso le parole di Aldo e il nostro impegno qui al giornale, speriamo di dare una scossa e far capire che queste piccole cose contano, e molto. Non è solo una questione di dove "appoggiare il sedere": è una questione di comunità, di sentirsi parte di un luogo, di curare gli spazi che ci uniscono.

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