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L'aggiornamento
11 Marzo 2025 - 16:15
Foto di repertorio
Un ragazzo sereno, appassionato di sport e bravo a scuola. Questo è la descrizione dei parenti, fornita agli inquirenti, del ragazzino di 13 anni che ha perso la vita in casa dopo essersi impiccato in casa, in circostanze ancora da chiarire.
Il ragazzo non ha mai mostrato segnali di disagio e nessun comportamento che lasciasse presagire un dramma simile, hanno fatto sapere i suoi parenti. Nemmeno il cyberbullismo, spesso sotto i riflettori in casi come questo, sembra aver avuto un ruolo.
Intanto non è stato rinvenuto un biglietto o un segnale d’avvertimento nella stanza del ragazzo, inoltre il tredicenne non ha lasciato tracce di una volontà estrema, né segni che possano spiegare il gesto.
Tra le piste avanzate dagli investigatori, ci sarebbe anche quella di una sfida social finita male. Il telefonino del ragazzo, sequestrato dagli investigatori, potrebbe contenere indizi cruciali per far luce su cosa sia accaduto nelle ore e nei giorni precedenti alla tragedia. Gli inquirenti vogliono capire se dietro a questo gesto si nasconda un pericoloso gioco online, simile a quelli che in passato hanno già mietuto vittime tra i più giovani.
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