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VOLLEY EUROPEO

Il Chieri '76 a Roma, per il ritorno della finale di CEV Challenge Cup, coach Bregoli: «Vogliamo la coppa e sappiamo che dovremo vincere»

Dopo la sconfitta per 3-2 al Pala Gianni Asti, le biancoblù hanno un solo risultato per sollevare il terzo trofeo continentale consecutivo

Il Chieri '76 a Roma, per il ritorno della finale di CEV Challenge Cup, coach Bregoli: «Vogliamo la coppa e sappiamo che dovremo vincere»

Nella sfida di andata un muro di Van Aalen e Gray sull'attacco di Salas

La stagione europea della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 è arrivata alla gara decisiva. La squadra guidata da Giulio Cesare Bregoli, dopo aver ceduto al Pala Gianni Asti per 3-2 alla Smi Roma, nel match di andata della finale di CEV Challenge Cup, martedì 11 marzo alle ore 20 disputerà il ritorno nella Capitale, con l’obiettivo di conquistare il terzo trofeo continentale consecutivo. L’incontro sarà trasmesso in diretta su Rai Sport. Nell’ultimo impegno le collinari hanno perso per 3-0 in trasferta la prima sfida dei quarti dei playoff scudetto contro la Igor Gorgonzola Novara.

«Abbiamo affrontato certamente - commenta coach Bregoli - una delle compagini più in forma in questo momento e anche i risultati delle altre partite hanno confermato che il divario fra le prime quattro e le altre è abbastanza netto. Dal nostro punto di vista, ci sono stati dei riscontri positivi. Al servizio siamo stati piuttosto aggressivi e ho visto anche una notevole volontà in difesa, anche se non sempre con la qualità che avremmo voluto. Dobbiamo migliorare qualche aspetto sui secondi tocchi e sul muro e difesa».

A Roma, dove capitan Ilaria Spirito e compagne saranno seguite da 200 tifosi, sarà necessaria una prestazione diversa rispetto a quella della scorsa settimana. «All’andata - ricorda il tecnico biancoblù - loro hanno battuto in modo incisivo e ci hanno messo in difficoltà. Per quanto ci riguarda, non abbiamo soprattutto ricavato dal muro quanto di solito riusciamo a ottenere. La sconfitta al tiebreak, comunque, non aumenta il nostro stress mentale. Sappiamo che per aggiudicarci la coppa, cosa che vogliamo fortemente, dovremo vincere, meglio se sarà per 3-0 o 3-1. In caso di 3-2 ci giocheremo tutto al golden set».

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