Cerca

IL PREMIO DI TORINO CRONACA

«La 500 è un sogno realizzato». La felicità di Enzo e Ivana, baciati dalla dea bendata

I coniugi Granaglia, vincitori del concorso del nostro giornale, festeggiano con la nuova auto

Ivana Ascheri ancora non ci crede: «Vincere una 500L con il concorso del vostro giornale è stato un sogno che si è realizzato» spiega la donna, dopo essere scesa dall’auto nel cortile della redazione, in compagnia del marito Enzo Granaglia, figlio di uno dei più grandi campioni di bocce di tutti i tempi, Umberto Granaglia

I coniugi per tanti anni hanno gestito un’edicola a Buttigliera, leggendo e vendendo ogni giorno Torino Cronaca fin dalla sua nascita. «Adoro il vostro giornale, lo leggiamo da sempre e migliora di continuo» sottolinea Ivana che ha raccolto pazientemente i bollini e quando ha ricevuto la telefonata che annunciava la vincita: «ho pensato che fosse uno scherzo» dice, con il sorriso sulle labbra e gli occhi carichi di entusiasmo. «Con la vincita - spiega Ivana - ho deciso di comprare questa splendida auto e di regalarla a mio marito che ne aveva proprio bisogno».

Ieri mattina, quando si sono spalancati i cancelli della redazione di Torino Cronaca in via Principe Tommaso, alla guida della 500 c’era infatti il marito Enzo: «Grazie per averci fatto questo bellissimo regalo inaspettato» dice il figlio del campione Umberto Granaglia, anche lui ottimo giocatore che continua a organizzare tornei in tutto il Piemonte e progetti nelle scuole per insegnare la cultura delle bocce ai giovani. 

«Mi hanno anche fermato per strada e mi hanno chiesto se ero io ad aver vinto il premio di Torino Cronca» ricorda ancora la signora Ascheri che assicura: «Continuerò a mandare i bollini sperando di essere baciata dalla dea bendata una seconda volta, nel prossimo concorso di Torino Cronaca. Chissà che Babbo Natale non mi porti fortuna».  

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.