Da due settimane prigionieri in casa: inquilini Atc in rivolta sotto al Comune

Una brandina davanti al Comune in segno di protesta. Sono gli inquilini delle case Atc di via Orvieto, da oltre 2 settimane senza ascensore. Tra loro ci sono persone come Alessandro, disabile, che da 16 giorni sta soggiornando in un albergo e Claudia, da poco operata alla gamba: «Ho una protesi e per salire e scendere le scale mi aggrappo al mancorrente» spiega la donna. Maria Rosa non può sollevare pesi e fare la spesa senza ascensore rende tutto più complicato. Con lei, altri inquilini di quei palazzi e Cristian, in rappresentanza della onlus "IDo", impegnata nella tutela delle persone con disabilità.

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«Chiediamo ad Atc di provvedere urgentemente alla riparazione del guasto dell’ascensore di via Orvieto e di altri complessi residenziali da cui ci sono giunte segnalazioni di malfunzionamenti». Così il dottor Marco Bellagamba, referente dell’Ufficio Disabilità della Uilp Torino, è intervenuto dopo la manifestazione di questa mattina.

A sentire le loro ragioni è sceso anche il sindaco, Stefano Lo Russo. «In una lettera aperta ad Atc abbiamo esposto il nostro grave disagio: non è la prima volta che capita il medesimo guasto nei palazzi dove viviamo. Sembra mancare il pezzo di ricambio da sostituire, ovvero un semplice inverter, alla ditta che si occupa della manutenzione degli ascensori» spiega Alessandro «C'è un servizio di ausilio per chi necessita ma solamente in caso di visite mediche: io sono sulla carrozzina, ma a lavorare e fare la spesa devo andarci. Senza ascensore è impossibile» conclude.

«Stiamo lavorando con il massimo impegno per risolvere il problema. Siamo consapevoli delle difficoltà che questa situazione comporta - dichiara il presidente di Atc del Piemonte Centrale Emilio Bolla - e ci siamo attivati fin dal momento dell’inconveniente per garantire il miglior servizio possibile ai cittadini. Appena la fornitura sarà disponibile, i tecnici specializzati di Schindler, che hanno in manutenzione diretta l’impianto, provvederanno a sostituirlo e a rimettere in funzione l’ascensore».