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IN MANETTE
14 Febbraio 2025 - 08:18
Dentro il motore dell'auto ma anche nel frigo e nel servizio da tè in porcellana: sono gli incredibili nascondigli che un 43enne del Canavese usava per conservare la sua scorta di hashish, crack e cocaina. Fino a quando è stato arrestato dai carabinieri.
I militari lo hanno fermato alla guida della sua Fiat Panda ad Albiano d’Ivrea, all’altezza di piazza Assone. E hanno subito notato quanto fosse agitato: per questo hanno perquisito la vettura e hanno aperto il vano motore, trovando una scatoletta metallica ben ancorata con due potenti calamite. E dentro c'erano diverse dosi di cocaina e crack. A quel punto è scattata la perquisizione domiciliare, dove sono spuntati tutti gli altri ingegnosi nascondigli: dal servizio da tè in porcellana finemente decorato al frigorifero, che "ospitava" addirittura 3 chili di hashish suddivisi in panetti. Tutti marchiati con loghi di bevande energetiche e di famose case automobilistiche.
In casa i carabinieri hanno poi trovato, nascosti dentro un vaso, circa 4mila euro in contanti. A quel punto è scattato l'arresto per detenzione di droga ai fini di spaccio e il sequestro del cellulare: ora le indagini continuano per capire chi venisse rifornito dal 43enne e dove, in Canavese e nel resto della provincia di Torino.
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