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La manifestazione

I Fridays invadono la periferia. E al corteo spuntano i politici

Lo sciopero per il clima nelle strade di Torino

Corteo in periferia e attacchi al sindaco. Sono queste le due novità del corteo dei Fridays For Future, partito questa mattina alle 9.30 da piazza Statuto. Circa mille giovani hanno manifestato lungo le strade della città per il clima e per la prima volta, hanno toccato le periferie. Dal Rondo' della Forca a via Cigna per poi dirigersi verso Aurora. Dai megafoni, attacchi all'amministrazione Lo Russo: "Sono passati due anni da quando si è insediato il consiglio comunale. Il sindaco aveva inserito la transizione ecologica tra i sette pilastri del suo progamma. Bene investire su ciclabili e nuovi bus - hanno detto i giovani in piazza - ma sono gravi l'aumento dei biglietti e degli abbonamenti ai mezzi pubblici. Così non si disincentiva l'uso dell'auto".

E poi ancora: "Non è stata presa alcuna decisione sulla ZTL ambientale e il parco Artiglieri da montagna continua ad essere minacciato dalla costruzione di un supermercato. Infine, manca una seria comunicazione sui rischi della crisi climatica per chi vive in questa città". Per questo, i Fridays questa sera pianteranno delle tende sotto al Comune.

Tra i giovani c'è anche il vicepresidente del consiglio regionale del Piemonte e consigliere Pd a Daniele Valle. Possibile candidato per il centrosinistra alle prossime amministrative.


"Questa è una bellissima piazza che ci lancia una richiesta forte di politiche davvero incisive sull'ambiente - spiega Valle - . Se penso che la maggioranza Cirio ha respinto la richiesta di dichiarare l'emergenza climatica in Piemonte negando una correlazione tra inquinamento e cambiamenti climatici trovo che questo sia un motivo in più per essere oggi in piazza".

Non mancano striscioni contro il governo, definito "climafreghista". Presenti anche il deputato Marco Grimaldi, il capogruppo M5S in Comune Andrea Russi e, tra i sindacati, le sigle CGIL, CISL e UIL

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