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CHIERI

«Al canile servono interventi». La richiesta di aiuto al Comune

Il consigliere Furgiuele, dopo un sopralluogo, porterà la questione in consiglio

I bisogni dei cani corrodono le lamiere che delimitano le cucce, usurano cancelli e infissi e compromettono le canaline di scolo. «Abbiamo bisogno di concordare un piano di manutenzioni straordinarie con il Comune» segnala Roberto Palma della sezione di Chieri dell’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali), che gestisce il canile di via del Tario, di proprietà del Municipio.

Nelle prossime settimane, su richiesta del consigliere di minoranza Luigi Furgiuele (Chieri nel Cuore), interverrà in Comune, durante un incontro della terza commissione. La struttura ospita una settantina di animali, accuditi da una cinquantina di volontari e da quattro dipendenti. All’esterno, hanno a disposizione diversi recinti con cucce e sgambatoi, dove possono correre di giorno. Di notte, quasi tutti trovano ospitalità nei box interni, delimitati da lamiere. Descrive Palma: «I nostri dipendenti li puliscono tutti i giorni. Le tracce dei bisogni dei cani e i prodotti per la sanificazione, insieme, creano un mix che corrode i materiali. Non siamo in una situazione di emergenza immediata, ma è il momento di iniziare a concordare un piano di manutenzioni straordinarie».

Oltre a Chieri, fanno riferimento al canile di via del Tario diversi altri Comuni del territorio, che sostengono la struttura con un contributo annuale. La convenzione con l’Enpa, intanto, è in scadenza l’anno prossimo. Palma indica un cancello esterno: «Vede qui in fondo? In parte è già corroso e danneggiato. Qui tutto ha vita breve: non perché lo utilizziamo con poca attenzione, ma perché si usura facilmente». Quante risorse servirebbero per mettere a posto? «Si potrebbero stabilire delle priorità e calendarizzare gli interventi in più anni, magari stanziando 10mila o 15mila euro ad annata. Per noi sarebbero un grande aiuto».

Tra le necessità, c’è anche l’ammodernamento delle canaline di scolo dove confluiscono le deiezioni degli animali che stanno nei box. «Il canile svolge un servizio essenziale - considera l’assessore chierese all’Ambiente Massimo Ceppi - In passato abbiamo già finanziato opere di manutenzione straordinaria. Se ci sono nuove necessità, le ascoltiamo per valutarle».

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