Cerca

ANIMALI

Fucili e trappole per sterminare i colombi, ambientalisti in rivolta. Pronta la guerra legale

Nove associazioni ambientaliste contro Città metropolitana: presentata un'istanza di accesso agli atti

Ambientalisti in difesa dei colombi

Ambientalisti in difesa dei colombi

La parola d'ordine è «Fermiamo la guerra ai colombi!». Un imperativo che diventa l'urlo di battaglia degli ambientalisti contro la decisione di pochi giorni fa di Città metropolitana di aprire alla caccia al colombo per diminuire il numero dei volatili - ritenuti dannosi - sul territorio di Torino e provincia

A salire sulle barricate è il "Tavolo Animali & Ambiente", costituito dalle più importanti associazioni animaliste e ambientaliste del territorio: Enpa, Lav, Legambiente, Lida, Lipu, Oipa, Pan, Pro Natura Torino e Sos Gaia. Una sfilza di sigle accomunate dall'intenzione di opporsi alla decisione del consiglio della Città metropolitana che ha deliberato la possibilità di abbattere i colombi con i fucili o di catturarli (e poi ucciderli) con gabbie trappola. Numeri ufficiali non ne sono stati fatti ma dalla delibera si può ricavare un dato: un terzo circa dei colombi presenti sul territorio sono da eliminare.

Secondo il Tavolo Animali & Ambiente «il consiglio della Città Metropolitana ha approvato un Piano di uccisione dei colombi dando scarso rilievo a interventi non cruenti. Sono coinvolti nel piano enti e soggetti che vorrebbero un territorio senza animali selvatici, che considerano tutti “nocivi”». Gli ambientalisti lamentano anche uno scarso coinvolgimento: «Non sono state sentite le proposte delle associazioni che si occupano della tutela degli animali e degli ambienti naturali. Altresì, non  sono stati presi in considerazione gli interventi realizzati o in fase di realizzazione in comuni italiani o europei di uso di contraccettivi, come quello in atto da parte del Comune di Bruxelles». «La Città metropolitana - è l'accusa - non ha più una visione volta alla tutela degli animali e a politiche per favorire una convivenza tra umani e animali selvatici».

Per questo motivo, spiega Marco Francone, responsabile e fondatore di Lav Torino, «il Tavolo Animali & Ambiente ha presentato una istanza di accesso agli atti per avere copia degli atti che non si conoscono. Stiamo valutando azioni di contrasto a questo Piano, insieme alle altre associazioni del Tavolo Animali & Ambiente».

 

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.