l'editoriale
Cerca
Esposizione evento
22 Marzo 2024 - 17:00
Lo scorso anno era stata ospitata nientemeno che al Louvre. Ad inaugurarla il ministro Gennaro Sangiuliano alla presenza del presidente francese Emanuel Macron e del presidente italiano Sergio Mattarella. Ora la grande mostra che attraversa “Cinque secoli di capolavori da Masaccio a Andy Warhol”, come recita il sottotitolo della rassegna , approda alla Reggia di Venaria. E anche in questa occasione il ministro della Cultura non ha voluto far mancare la sua presenza, se non all’inaugurazione – quella sarà giovedì 28 marzo - , almeno alla presentazione, cui oggi hanno partecipato, tra gli altri, il segretario generale del Mic, Mario Turetta, il governatore del Piemonte Alberto Cirio e Eike Schmidt, l’ex direttore degli Uffici di Firenze, attualmente direttore generale del Museo e Real Bosco di Capodimonte. Sì, perché proprio dal Museo di Capodimonte, che con le sue 49 mila opere vanta una delle collezioni d’arte più importanti al mondo, provengono gli oltre 60 capolavori esposti fino al 15 settembre nella mostra “Capodimonte da Reggia a Museo”, curata da Andrea Merlotti e realizzata dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude in collaborazione con il Museo di Capodimonte e i Musei Reali di Torino. Sarà la mostra della primavera-estate alla Venaria Reale prima di quella di Tolkien, il leggendario autore inglese de “Il signore degli anelli”, attesa per l’autunno prossimo, dopo la tappa di Napoli, e anche questa sollecitata dal ministro Sangiuliano.
Una rassegna, quella di Capodimonte, che è anche un “manuale di storia”, così la definisce il presidente del Consorzio delle Residenze Michele Briamonte. Vi si evidenziano gli stretti rapporti tra la Corte dei Savoia e quella dei Borboni. "L’idea – spiega il ministro– è quella di creare un asse verticale Torino-Napoli, un matrimonio culturale tra il Piemonte e la Campania".
Appartengono al collezionismo farnese, borbonico e alle chiese del territorio capolavori come la “Danae” di Tiziano, la “Crocifissione” di Masaccio”, “La Trasfigurazione” di Giovanni Bellini, il “Ritratto di giovane donna” del Parmigianino, “Ercole al bivio” di Annibale Carracci, “Atalanta e Ippomene” di Guido Reni, “La Flagellazione” del Caravaggio, l’ “Annunciazione” di Artemisia Gentileschi, il “Convito di Assalonne” di Mattia Preti e altri ancora. A chiudere il percorso espositivo un’esplosione di colori pop con il “Vesuvius” di Andy Warhol.
Ieri, a margine della presentazione della mostra, il segretario Turetta ha annunciato la realizzazione di una “Recovery Art” nell’ex caserma Gamerra di Venaria Reale. "Sarà un grande deposito di migliaia di metri quadri dove poter eventualmente custodire le opere, in caso di necessità". Un progetto da 26 milioni di euro, di cui 20 coperti dai fondi del Pnrr.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..