I carabinieri inseguono i ladri, i banditi si schiantano in auto

Inseguimento ieri mattina poco dopo le 9 nelle vie centrali di Leinì. Una Seat Ibiza con due persone a bordo, ha tentato di seminare una “gazzella” dei carabinieri. Ma svoltando da via San Francesco al Campo in via Matteotti, si è scontrata con una Volkswagen Polo e ha terminato la sua corsa. I due fuggitivi sono stati bloccati dai carabinieri, ma presentando evidenti ferite, sono stati portati in ambulanza all’ospedale di Chivasso, uno in codice verde, il secondo in codice giallo. Leggermente ferita alle mani, invece, la giovane conducente dell’altra vettura che solo in tarda mattinata si è presentata in ospedale per essere medicata. L’inseguimento era scaturito poco prima, quando i carabinieri hanno intercettato la Seat, dopo le segnalazioni di alcuni residenti: «Sono scappati con quell’auto dopo aver tentato alcune truffe e aver rubato in una casa». I militari della stazione di Leini e quella del reparto radiomobile di Venaria Reale si erano messi subito sulle tracce dei malviventi e in corso Italia l’auto dei due truffatori era stata avvistata. Lì è cominciato l’inseguimento, per circa un chilometro, lungo via Papa Giovanni, fino al luogo dell’incidente. Al bar d’angolo, di fronte al quale è avvenuto lo scontro, i testimoni raccontano: «La Seat andava molto veloce e ha tentato di svoltare, ma c’era un’altra macchina, praticamente ferma, e lo schianto è stato inevitabile. I carabinieri sono arrivati qualche secondo dopo. In questa zona centrale le strade sono molto strette, anche se non particolarmente trafficate. Per fortuna che non è stato investito alcun pedone, sarebbe stata una tragedia». Era già da alcuni giorni che la presenza dei truffatori era stata segnalata e in zona, pertanto, i carabinieri avevano predisposti un servizio di vigilanza più intenso del solito. I due fermati sono già noti alle forze dell’ordine per reati specifici: raggiri nei confronti di persone anziane e per borseggi e truffe in strada, come quella dello specchietto.