Per la Befana che vien di notte

Sul sito della Società di statistiche e sondaggi Landgeist.com c’è un’interessante mappa dell’Europa con le varie nazioni colorate in sfumature diverse secondo la percentuale di sicurezza nel camminare da soli di notte per strada. Dal 50% in su, verso la sicurezza maggiore, le sfumature vanno dall’azzurro al blu. Dal lato opposto vanno dal caffelatte al marrone. Inutile dire che l’Italia è caffelatte, col suo 48,2. Ma desta stupore vedere quali sono le nazioni meno sicure di noi: l’Irlanda ha il 46,6, il Belgio 45,8, l’Inghilterra 44,4, la Svezia 43,8 e la Francia addirittura 40,3. Nel versante dei buoni guida la classifica la Slovenia col suo 78,4% di sicurezza, seguita dalla Croazia col 77.4 e dalla Svizzera col 74,2. Battono persino l’Islanda che ha il 73,6. Lì per lì verrebbe da associare l’insicurezza notturna all’immigrazione africana, ma poi si scopre che la Spagna, affacciata sul mediterraneo come Francia, Italia e Grecia (49,3) ha un rassicurante colore azzurro (63,5) come il Portogallo (64,2) e addirittura la Turchia (51,1). L’immigrazione asiatica, allora? Nossignore. I paesi della cosiddetta “rotta balcanica” (Albania, Serbia, Montenegro, Macedonia, Romania, Bulgaria, Cecoslovacchia, Ungheria) sono tutti azzurri. Anche l’accoglitrice Germania ha il 56,4 e l’Olanda il 67,4. Come avranno fatto a stabilire queste percentuali? Non vedo altri metodi se non le statistiche di polizia. O le notizie stampa. Dubito che abbiano fatto sondaggi tra le popolazioni sulla “sicurezza percepita”, anche perché la percezione è per definizione soggettiva. Bòh? Prendiamo la cartina per quel che vale: un buon riempitivo per un “Buonanotte” in assenza di spunti.

collino@cronacaqui.it