Il semaforo porta in dote code e ingorghi: «Siamo prigionieri del traffico»

Via la rotonda, ecco il semaforo e le prime polemiche. Da giovedì in Borgo Vittoria non si parla d’altro: la sostituzione della piccola rotatoria (un insieme di new jersey) con un incrocio semaforizzato ha portato - all’incrocio tra corso Venezia e le vie Breglio e Lauro Rossi - un incredibile aumento del traffico. Chi percorre via Breglio in direzione del Viale della Spina resta imbottigliato in un ingorgo senza fine. E lo stesso succede in corso Venezia, direzione Caselle.

Powered by

IL VERDE DURA POCO

Oggi il semaforo rosso all’incrocio dura un minuto mentre il verde appena venti secondi. E’ quando denunciano i cittadini del quartiere Borgo Vittoria. «Non si può andare avanti così - spiega Patrizia Melis, presidente dell’associazione commercianti di via Breglio -. Ci sono auto in coda a tutte le ore. La gente è incavolata, evidentemente piazza Baldissera non bastava».

«È evidente che servano aggiustamenti - aggiunge Vito Gioia di Federvie -. Ma anche gli automobilisti devono imparare a rispettare il codice stradale. Il risultato oggi è questo: inquinamento, vie impallate e negozi in difficoltà. La gente scappa dal traffico cambiando strada».

LA REPLICA

Sul caso dell’incrocio delle polemiche è intervenuto anche il Comune di Torino, rassicurando residenti e automobilisti. I tempi di funzionamento dell’impianto semaforico sono stati impostati da Iren Smart Solutions Spa. «Come già avvenuto in altre occasioni con l’attivazione di nuove infrastrutture, in cui i flussi veicolari non sono noti con certezza - spiegano da Palazzo Civico -, l’attivazione del nuovo impianto ha evidenziato una criticità per la circolazione sull’asse di via Breglio e via Lauro Rossi. Considerate le difficoltà la Città chiederà a Iren un aumento della durata del verde».

Un anno di cantieri per cancellare l'incubo code in piazza Baldissera

L'assessore Foglietta: «Se avanzeremo fondi penseremo in un secondo tempo alla rotonda Maroncelli»