Furti e spaccate a raffica. Ma uno dei ladri resta libero

In 27 secondi è entrato nel bar di corso Belgio, ha scavalcato il bancone e ha rubato 2mila euro dalla cassa. Il giorno dopo ha tentato lo stesso colpo in piazza Rivoli, in bici e ciabatte. Ma la polizia lo ha fermato. Peccato che sia già tornato in libertà, visto che è stato soltanto denunciato dopo i due colpi in due notti: «Ma in zona ne ha fatti molti di più - sorridono amari i gestori de La Dolce Vite, enoteca e caffetteria di corso Belgio 49 - Ci spiace solo perché l’avevano preso ma probabilmente ce lo ritroveremo di nuovo a rubare».
La loro rabbia è anche quella dei tanti negozianti stanchi della raffica di spaccate che sta colpendo praticamente tutti i quartieri di Torino.

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Anche le forze dell’ordine ammettono il problema e reagiscono con “un’attività d’indagine senza sosta per individuare i responsabili dei furti ai danni degli esercizi commerciali cittadini”, come sottolinea la Questura annunciando la denuncia del ladro di corso Belgio e piazza Rivoli.

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Nelle stesse ore è stato anche arrestato un romeno di 30 anni, accusato di aver rubato nel bar pasticceria Efrem di corso Vittorio Emanuele II 206: «Ha spaccato il vetro in basso della porta con un vaso da fiori in ferro - racconta Elena, la commessa - Sperava di non far scattare l’antifurto ma noi abbiamo anche un sensore di movimento».

Grazie alle telecamere interne, la titolare ha visto il ladro mentre portava via 20 euro e un cellulare. Grazie alle descrizione dell’abbigliamento e alla geolocalizzazione del telefonino rubato, gli agenti delle Volanti lo hanno intercettato in bici in via Cibrario. Così lo hanno arrestato e recuperato la refurtiva.
La bici è il mezzo di trasporto utilizzato anche dal ladro denunciato per aver colpito tra corso Belgio e piazza Rivoli: «Nei giorni scorso ha colpito in almeno sei negozi lungo il corso - riflette Maurizio dalla Dolce Vite - L’altra sera ha provato a entrare nel kebab di fronte, non ci è riuscito ed è venuto qui. La cosa incredibile è il metodo: sono anni che qualcuno entra nei negozi tirando su le serrande con i cric, che poi lascia lì. Ma dove li trovano? Abbiamo detto alla polizia di indagare se li comprano da qualche parte o se li prendano dai demolitori».

Di certo lo stesso ladro ha provato a rubare anche alla pasticceria Euro Dolce di piazza Rivoli, senza riuscirci. E anche lui è stato intercettato in bici, tra corso Regina e corso Svizzera.