Borgo Aurora, sotto il portico spunta una recinzione per tenere lontani i senzatetto

I senzatetto che da anni stazionano sotto il portico tra i corsi Giulio Cesare ed Emilia, sia di giorno sia di notte, dovranno trovarsi una nuova collocazione. Nelle scorse ore, infatti, è comparsa una recinzione che - di fatto - impedisce l’accesso agli occupanti abusivi. Un “muro” eretto davanti alla palestra McFit e davanti al ristorante cinese. Il provvedimento è stato preso dalla proprietà del palazzo all’angolo tra i corsi Giulio Cesare ed Emilia, in sintonia con le attività presenti sotto il portico.

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La situazione

L’inaugurazione della palestra, sei anni fa, alla presenza di comitati e istituzioni, aveva contribuito a cacciare il degrado. Poi è arrivato come un fulmine a ciel sereno il Covid ed è bastata qualche chiusura - causa Dpcm - a riportare a galla antichi malumori.

Così tra cartoni e materassi, i cittadini tornarono a fare i conti con ubriaconi, drogati e persino un mercatino abusivo. Poi chiuso sul nascere. Il ritorno alla normalità e i controlli delle forze dell’ordine hanno, in seguito, contribuito a cacciare via gli invisibili dal portico. Ma anni dopo, riecco la solita patata bollente.

La denuncia

«Vergognoso e inaccettabile che la Città dopo anni di segnalazioni e richieste di aiuto da parte dei commercianti e residenti non abbia avuto la volontà di intervenire per arginare la criticità del portico di corso Emilia». Così si sono espresse Patrizia Alessi, capogruppo di Fdi in Circoscrizione 7, e Verangela Marino, capogruppo di Fdi alla 6.

Un portico abbandonato con giacigli di fortuna spuntati come funghi. La recinzione che dovrebbe risolvere tutti i problemi, va detto, potrebbe anche non essere la soluzione a tutti i mali. Una parte, ieri mattina, risultava già divelta. Il segno che in Aurora nessuno vuole abbandonare quel portico. «Un dipendente della palestra è stato minacciato con un bastone per aver allontanato un clochard» conclude Alessi chiedendo una verifica della situazione al Comune.

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