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TRAGEDIA SFIORATA IN CORSO BELGIO

Baby gang accerchia un disabile: «Salvato da una vicina di casa»

Il gruppo di giovanissimi formato da una ventina di minorenni, tra cui anche diverse ragazzine, ha terrorizzato il quartiere

Disabile accerchiato da baby gang: «Salvato da una vicina di casa»

Lo slargo di corso Cadore in cui si è verificato il fatto

Nel quartiere Vanchiglietta, nei bar e nei negozi di corso Belgio, non si parla d'altro. Ossia della baby gang che ieri sera ha sconvolto il quartiere Vanchiglietta, tra grida, insulti, risse e atti di vandalismo. Un momento di follia che si sarebbe potuto trasformare in tragedia ai danni di una persona con disabilità.

Ricostruendo la vicenda sul posto, unendo i racconti dei testimoni, il quadro che emerge è molto preoccupante: un gruppo formato da «una ventina di persone giovanissime di non più di 16 anni», tra cui anche «tante ragazzine accanite», avrebbe accerchiato un disabile accompagnato davanti al bar Il Cigno Azzurro in corso Belgio 162, all'angolo con corso Cadore. «Stavano per mettergli le mani addosso perché il disabile ha sputato addosso a un ragazzo ma per fortuna è inervenuta la vicina di casa di uno dei giovanissimi che ha placato l'ira del gruppo e ha evitato il peggio» spiegano Cisa, il barista, e Mario, l'edicolante, che hanno assistito alla scena.

Sul posto sono arrivate diverse pattuglie dei carabinieri allertati dai cittadini e i "bulli", alla vista dei lampeggianti, si sono  dati alla fuga. «Abbiamo identificato i ragazzi ma non abbiamo preso alcun provedimento, è stata solo una discussione» spiegano i militari.

Il quartiere però ha paura: «Correvano e davano colpi a tutte le serrande e calci a cartelli e rifiuti per strada» racconta Silvia dell'autoscuola di corso Belgio, vicino a via Pallanza. Proprio lì infatti pare che la banda si sia ritrovata e abbia iniziato a creare scompiglio. «Si sono azzuffati e stavano per finire sotto il tram 15, l'autista ha dovuto frenare all'imbrovviso per non investirli» racconta Andrea, il fruttivendolo all'angolo con via Pallanza. 

Il fatto è risuonato anche sui social generando numerose proteste tra i residenti. «C'è bisogno di più passaggi delle forze dell'ordine, quando escono dalla piscina Colletta poi si picchiano davanti all'Ekom, è già successo altre volte» scrive Maria sul gruppo "Sei di Vanchiglietta se..." . «E' ora che i genitori facciano il loro dovere di educatori - aggiunge Linda, che consiglia - qualche scapaccione in più e meno vizi». 

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