Schiaffi e minacce per rapina, tre baby gang in trappola in 24 ore

Baby gang scatenate a Torino e in provincia, ma molti di questi giovanissimi delinquenti stanno finendo, uno dietro l'altro, tra le mani dei carabinieri.

Tre diversi episodi nell'arco di appena 24 ore che hanno portato ad arrestare o denunciare, complessivamente, 10 giovanissimi. Il primo venerdì a Torino, nel quartiere di Santa Rita, precisamente in piazza Grande Torino, dove i militari del nucleo Radiomobile hanno arrestato un 19enne e due 18enni (tutti italiani, di Vinovo e Moncalieri) e denunciato un minorenne, tutti coinvolti in una rapina ai danni di due 19enni, presi di mira con l'intento di sottrarre loro le catenine che indossavano. Grazie a una tempestiva telefonata al 112, i carabinieri sono riusciti a fermare la baby gang e a recuperare la refurtiva. Uno dei due derubati, preso a schiaffi, è stato anche costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso del Cto, da dove è stato dimesso con una prognosi di 5 giorni. Uno dei rapinatori è stato anche denunciato per possesso di droga, in quanto è stato trovato in possesso di 40,55 grammi di hashish. Le indagini proseguono al fine di identificare eventuali complici e stabilire se i giovani arrestati siano coinvolti in altri episodi simili nella zona.

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Secondo episodio a Trana, in via Roma, nella tarda serata di venerdì. I carabinieri hanno denunciato per rapina due 16enni e un 15enne, tutti italiani. I tre aggressori avevano aggredito un 16enne, sottraendogli una catenina in oro, prima di fuggire. Le indagini hanno portato all'identificazione dei responsabili, che sono stati sottoposti a perquisizione personale e domiciliare. Durante le perquisizioni, è stata recuperata la refurtiva, che è stata restituita al legittimo proprietario. La vittima ha riportato lievi escoriazioni durante l'aggressione.

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Il terzo e ultimo episodio il giorno successivo a Torino, in pieno centro. In questo caso sono stati i carabinieri della compagnia San Carlo ad arrestare un 19enne e due minorenni di 16 anni - italiani di origine maghrebina - per tentata rapina aggravata in concorso. L'episodio si è verificato in corso Cairoli angolo Lungo Po Armando Diaz, dove i tre malviventi, insieme ad altri due complici non ancora identificati, hanno circondato quattro giovani italiani, due donne e due uomini. Minacciandoli, hanno richiesto denaro e sigarette. Uno degli aggressori ha fatto intendere di avere un'arma da taglio nascosta nel borsello, minacciando di usarla in caso di rifiuto da parte delle vittime. Fortunatamente, l'intervento tempestivo dei carabinieri ha impedito loro di portare a termine il crimine.

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