Cerca

Verso il voto

Pochi intimi in aula e salta il consiglio regionale. I politici preferiscono fare altro

Sala Viglione semi deserta e scambio di accuse tra maggioranza e opposizione

I Grillini

M5s ha presidiato l'aula come atto di testimonianza

Non è la prima volta. «Negli ultimi quattro anni purtroppo è accaduto spesso», confessa Gianluca Gavazza consigliere regionale della Lega. Succede che il consiglio regionale, convocato come tutti i martedì, non possa essere celebrato per mancanza, per ben due volte, del numero legale. Chi c’era in aula ieri, è tornato a casa, alcuni sono andati a giocare a paddle, e l’ordine del giorno (question time compreso) è rimasto carta straccia.

RAFFAELE GALLO PD

Ovviamente è cominciata subito la caccia agli assenti “colpevoli” e il presidente Dem Raffaele Gallo ha tuonato: «Dov’è il centrodestra? Ha già iniziato la campagna elettorale e ha deciso di disertare l’Aula di Palazzo Lascaris? Un comportamento simile è vergognoso e denota una mancanza di rispetto per le Istituzioni da parte di Cirio e della sua maggioranza, una maggioranza ridotta a brandelli che non fa partire neanche i lavori!». Più o meno sulla stessa linea l’opposizione M5s guidata dall’esuberante capogruppo Sarah Disabato che ha detto: «Una figuraccia imbarazzante per il Centrodestra, un atto irresponsabile dei consiglieri di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia che dimostrano di preoccuparsi più della campagna elettorale che dei problemi reali delle persone». La Disabato poi, con i suoi consiglieri Sean Sacco e Ivano Martinetti, è stata seduta a lungo sugli scranni di una Sala Viglione deserta a testimonianza di una presenza inutile, ma certamente simbolica.

SARAH DISABATO M5S

Da parte della maggioranza, l’unico rimasto a presidiare l’aula (una questione anche di stazza), è stato il leghista Gavazza, anche lui irritato per il rinvio. Il consigliere di Torrazza Piemonte ha offerto, però, un commento articolato: «È vero, troppe volte è mancato il numero legale, ma non su ordini del giorno importanti e in certe occasioni siamo anche stati supportati dalle opposizioni che hanno dimostrato senso di responsabilità. Dovevammo essere 21, e, invece ci siamo trovati in 18/19. Impegni possono capitare a tutti, ma è la legge elettorale attualmente in vigore che crea diverse problematiche. Infatti nove assessori sono anche consiglieri della maggioranza e spesso, come oggi, sono assenti per impegni istituzionali. Pertanto non si può accusare in modo indiscriminato il centrodestra di mancanza di senso delle istituzioni, sarebbe solo fare della demagogia». I consiglieri presenti, dopo le “chiame” andate a vuoto, hanno lasciato Palazzo Lascaris lemme, lemme. Per alcuni di loro è stata una delle ultime volte in Regione, perché la campagna elettorale, questo è pacifico, è ormai alle porte e la testa di tutti sembra essere altrove.

GIANLUCA GAVAZZA LEGA

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.