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Festival delle Regioni - Ecco cosa bevono e mangiano i politici per aperitivo, ma Giorgia non c'è tra i commensali

Il catering allestito da Lavazza e Fly a Palazzo Carignano. Tra ministri e assessori arriva anche Evelina Christillin, la più simpatica, che dice: "Christian Greco resterà con noi per sempre, gli abbiamo anche preparato un sarcofago per il dopo..."

Il catering

Il catering affidato a Lavazza e Fly

“No, il pranzo non ci sarà”, solo un aperitivo per ministri, assessori e consiglieri regionali e qualche giornalista imbucato o invitato come il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana, chiamato a moderare uno dei dibattiti della giornata. La domanda d’obbligo ieri mattina nel foyer del Teatro Carignano, era una sola: “Giorgia si ferma per l’aperitivo?”. No, dopo il suo intervento, la premier Meloni salirà sul primo aereo che la riporterà nella capitale. Dopo la pizza di New York, forse uno strappo alla regola ad una dieta a cui ogni premier volente o nolente si deve sottoporre, la Meloni ha preferito evitare tentazioni culinarie.

E di tentazioni allestite da un catering affidato a Lavazza e Fly (senza dover ricorrere a chissà quale chef stellato) ce n’era più d’una. Cominciamo con le bevande servite a Palazzo Carignano, di fronte al teatro dove si è svolto il convegno blindatissimo. Il prosecco Valdobbiane è stato il più gettonato, ma c’erano anche vini piemontesi, a cominciare dallo spumantino di Erbaluce “San Giorgio” prodotto dalla cantina Cieck e poi i rossi con un pregiato Nebbiolo delle Langhe e bottiglie di Ruché. Ma la modernità, la moda e la tendenza, hanno fatto breccia nei gusti dei politici nostrani che per l’aperitivo hanno scelto il classico Spritz. Queste le bevande che hanno accompagnato piattini di pesce e di terra.

Dai gamberetti alle tartine di salmone e poi le classiche pizzette, i salatini e aperitivi caldi a base di riso e pasta. Insomma, un’agape più o meno fraterna non particolarmente ricca (“la gente non capirebbe”), ma di ottima fattura. E tra un bicchiere, un tortino e qualche dolcetto di cioccolato piemontese, qualche chiacchiera qua e là. Prima in classifica per simpatia e ironia, la presidente dell’Egizio Evelina Christillin, giunta al Carignano con il suo direttore Christian Greco al centro di polemiche. “Christina - ha detto Christillin - rimarrà con noi per sempre, anzi gli abbiamo già preparato un sarcofago per il dopo…”.

 

 

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