Cerca

Dopo la querelle estiva

La povera Cristina Seymandi fuori anche dalla Fondazione Molinette

La sua presenza avrebbe creato imbarazzo all'interno del Cda. Prima di lei si era dimesso l'avvocato Maurizio Bortolotto

Il gossip

Massimo Segre e Cristina Seymandi

Cristina Seymandi, dopo essere stata “retrocessa” da ceo a vicepresidente di Savio Spa, ha rassegnato le dimissioni anche dalla Fondazione Molinette, l’ente no profit a sostegno dell’attività dell’ospedale torinese di cui era fino a ieri segretario generale. A indurre una parte del board a sollecitare il suo passo indietro sarebbero state le note vicende di cui è stata protagonista quest’estate che, a detta di alcuni componenti del cda, hanno creato imbarazzo, al punto da mettere a repentaglio la reputazione dell’ente.

QUELLA FAMOSA SERA DI LUGIO

La manager ha seguito di qualche giorno l’avvocato Maurizio Bortolotto,  anch’egli uscito dalla Fondazione presieduta da Massimo Segre, il finanziere mancato sposto che con la sua clamorosa rottura ha dato il via alla querelle estiva. A questo punto le voci su una candidatira di Cristina Seymandi alle prossime elezioni regionali o europee si fa sempre più probabile, da decidere, però, in quale partito sarà candidata.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.