Rischiano la vita nella neve, 8 migranti salvati nella notte

Le alte temperature degli ultimi due giorni stanno sciogliendo buona parte della neve caduta in alta Valle di Susa ma non abbastanza da non far rischiare la vita ai migranti che continuano a tentare di superare la frontiera con la Francia.

E’ quanto successo questa notte, quando il Soccorso alpino e la Guardia di finanza hanno salvato un gruppo di 8 persone, originarie di Mali e Costa d’Avorio, partite da Cesana per cercare di raggiungere la Francia passando dai boschi. Non avevano però fatto i conti con la neve, alta ancora diverse decine di centimetri, che li ha bloccati e li ha costretti a chiedere aiuto al 112.

Powered by

Blitz nella base del traffico di clandestini, arrestati 5 pakistani

In un appartamento in provincia di Torino ammassati 25 clandestini: pagavano 500 euro per essere portati in Francia e Spagna

I dispersi, 7 uomini e una donna, sono stati localizzati dopo lunghe ricerche nella zona del Lago Nero e di Capanna Mautino. L’intervento - che ha visto coinvolto anche personale di vigili del fuoco e Croce rossa - è stato comunque, e per fortuna, sufficiente a evitare guai peggiori per gli 8 migranti, che sonio stati raggiunti e portati a valle prima che il freddo potesse causare seri danni anche se l’unica donna del gruppo, per precauzione, è stata comunque accompagnata in ospedale dai volontari della Croce Rossa di Susa per un principio di ipotermia. I suoi sette compagni di avventura sono invece stati trasportati al rifugio di Oulx dove hanno potuto trascorrere la notte al caldo. Come quasi sempre accade, è probabile che ritenteranno comunque di raggiungere la Francia.