Cerca

Sicurezza

Ancora vandali in stazione, spaccati i vetri delle finestre

Lo scorso marzo un uomo si era spogliato insultando alcuni passanti

Vandali in stazione a Chivasso

Vandali in stazione a Chivasso

Ancora vandali a Chivasso dove un uomo ha preso a pugni una finestra della stazione ferroviaria locale, spaccando il vetro di fronte agli attoniti passeggeri che stavano aspettando di prendere il treno. L’allarme è stato tempestivamente lanciato dal consigliere comunale Bruno Prestìa: «ennesimo episodio alla stazione di Chivasso. Ancora un problema di sicurezza, non si può continuare a fare finta di nulla, la gente non si sente più tranquilla e ha paura. Possibile che non si riesca a stabilire l’ordine una volta per tutte?» ha divulgato via social, con tanto di foto della finestra incriminata, vetri spaccati e nastro per delimitare l’area.

Non è la prima volta che la stazione locale viene presa di mira: aveva fatto molto rumore nel marzo di quest’anno il caso dell’uomo, ripreso da alcuni ragazzi, che sulle panchine poco distanti dai binari si era spogliato insultando alcuni passanti. Atti di baby-gang, le pulsantiere dell’ascensore rotte e micro-criminalità: tutti fatti avvenuti in stazione o poco distante.

Sull’ultimo episodio, è intervenuto anche il primo cittadino chivassese Claudio Castello: «tengo a precisare che come amministrazione siamo stati fautori di un incontro con Città Metropolitana sul tema della sicurezza. Stiamo sostituendo le lampade della zona per avere una maggiore illuminazione e sperare che episodi del genere non si verifichino più. Abbiamo già anche un accordo con i carabinieri per intensificare i controlli e pattugliamenti, con anche posti di blocco mirati».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.