Matteo Messina Denaro spacciava su Telegram. Ma il vero pusher è un ragazzino

La Guardia di Finanza di Torino ha arrestato due cittadini italiani, un 50enne ed un 17enne, che vendevano sostanze stupefacenti grazie ad annunci pubblicati attraverso canali Telegram.

I finanzieri del Gruppo Orbassano li hanno rintracciati con un monitoraggio su internet, social network e piattaforme di messaggi, dove venivano pubblicizzate foto, listino prezzi e droghe varie: "Siamo i migliori di Torino" scrivevano i pusher nei loro annunci". E si nascondevano dietro il nome del noto criminale, ormai deceduto, Matteo Messina Denaro.

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Hashish e coca colombiana: così si compra droga su Telegram

Catalogo, prezzi e modi per fare gli ordini: è tutto nelle chat

I militari hanno effettuato un’attività di osservazione presso le residenze dei due spacciatori, entrambe a Carignano. Poi hanno fatto scattare le perquisizioni insieme alla Squadra Cinofili del Gruppo Pronto Impiego di Torino.

Il pastore belga Malinois “Loca”, cane antidroga delle Fiamme gialle, ha segnalato subito la presenza di sostanze stupefacenti all’interno di entrambe le abitazioni. Infatti sono spuntati 50 grammi circa di cocaina, 80 grammi di hashish, 11 grammi di marijuana, 3,5 grammi di ketamina, una pianta di cannabis, sostanze da taglio, bilancino e materiale per il confezionamento sottovuoto, oltre a due pistole “scacciacani” modificate e 53 proiettili “a salve”. Sequestrati anche 925 euro, ritenuti provento dei traffici illegali.

Il 50enne e il ragazzino sono stati arrestati per detenzione di droga ai fini di spaccio.