l'editoriale
Cerca
L'ANNUNCIO
15 Febbraio 2024 - 16:53
Dopo il muso duro con il governo e gli ottimi risultati di Stellantis in termini di utile e vendite, il ceo del Gruppo, Carlos Tavares rassicura i lavoratori e l'industria: «Abbiamo bisogno di tutti gli stabilimenti, ciò significa che per Mirafiori e Pomigliano c'è futuro, presto arriveranno nuovi modelli, anche se non posso ancora dire quali, ma la Panda verrà sostituita» ha detto durante la call con i giornalisti italiani a commento dei risultati 2023.
L'obiettivo è quello di realizzare un milione di vetture prodotte in Italia. «Per questo motivo, siamo molto grati al Governo italiano per la decisione di prevedere incentivi per i consumatori per l'acquisto di vetture elettriche. E' un'ottima decisione» ha spiegato. «Siamo pienamente consapevoli - ha aggiunto - che le aspettative sono alte e lavoriamo duramente per fare in modo di essere in grado di competere nel modo migliore con le nostre concorrenti, soprattutto cinesi».
Quanto alle voci circolate nei giorni scorsi su una possibile fusione con Renault, Tavares è categorico: «Voglio essere molto chiaro, non ci sono trattative in corso con nessuno per una grossa operazione di fusione, sicuramente non con Renault. L'operazione con il gruppo francese - ha concluso - è pura e semplice speculazione».
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..