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Il retroscena

Arrestata la superstite della strage: «C'erano dei demoni in casa»

Clamorosa svolta nel triplice omicidio che coinvolge una famiglia palermitana di origine piemontese

A sinistra Giovanni Barreca. A destra la vittima, Antonella Salamone

A sinistra Giovanni Barreca. A destra la vittima, Antonella Salamone

Il 14 febbraio, tre giorni dopo il ritrovamento dei cadaveri dei fratelli e della madre, si è presentata alla Procura per i minorenni di Palermo e ha raccontato tutto. Rivelazioni agghiaccianti che hanno spinto i magistrati a disporre il fermo per omicidio pluriaggravato in concorso e occultamento del cadavere: così è finita in carcere la 17enne figlia di Giovanni Barreca, il muratore di Altavilla Milicia (Palermo) che nel corso di un esorcismo ha ucciso moglie e figli, insieme ai complici Sabrina Fina e Massimo Carandente (tutti arrestati).

Erano nati in Piemonte e per anni avevano vissuto a NovaraProprio quel Piemonte dove Antonella Salamone voleva tornare. E l’aveva anche confidato a un’amica. Kevin Barreca, 16 anni, e la sorella, 17, erano originari della nostra regione. Kevin non c’è più, così come il suo fratellino Emanuel, 5 anni. Uccisi ad Altavilla Milicia da papà Giovanni, che li ha ammazzati strangolandoli con una catena.

Dopo aver accusato il padre di averla drogata, l'adolescente ha rivelato il suo pieno coinvolgimento nei fatti. Interrogata in presenza del suo legale ha rivelato cos'è accaduto nell'abitazione, «fornendo un resoconto agghiacciante, anche in relazione al contributo personale fornito in relazione alle torture subite dalla madre e dai fratelli, alle loro atroci sofferenze, ed all'agonia fino alla morte» si legge in una nota della Procura dei Minori. La ragazza ha raccontato anche quanto successo dopo l'assassinio della madre e come il padre e i complici diedero fuoco al cadavere e successivamente seppellirono i resti. La minore ha detto che già da anni c'erano dei "demoni" in casa e che per colpa dei diavoli erano accadute delle cose negative alla sua famiglia: perciò avevano avuto la necessità discacciarli dalla madre e dal fratello 16enne molto legato alla donna e quindi posseduto dalle stesse figure demoniache. La ragazza è stata fermata e oggi il gip ha convalidato il provvedimento.

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