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Baby gang lo picchia alla festa di laurea a Parco Dora: «Mio figlio ha danni permanenti»

La denuncia del papà di Riccardo, 24 anni: «Pestato da un gruppo di ragazzi»

Riccardo, 24 anni, è stato pestato da una baby-gang al Parco Dora

Riccardo, 24 anni, è stato pestato da una baby-gang al Parco Dora

Zigomo e setto nasale rotti. Ma soprattutto, parziale distacco della retina e deformazione cranica. «Mio figlio ha rischiato di perdere l’occhio e ha danni permanenti», racconta il papà di Riccardo, 24 anni, vittima di un brutale pestaggio al Parco Dora. «Riccardo era lì per una festa di laurea, non posso credere a quanto successo», aggiunge ancora il genitore. Responsabili delle botte, dei ragazzi di una baby-gang, a cui la polizia sta dando la caccia.

Il pestaggio
A laurearsi, quel giorno alla facoltà di Architettura, è stato Pietro, amico di Riccardo. Dopo la discussione della tesi, gli amici si sono ritrovati per festeggiare al Parco Dora, nell’area dello skatepark. Spumante, pizzette e pasticcini, poi Pietro, neo-dottore, ne ha approfittato per farsi un giretto sullo skateboard. Mentre Riccardo, appassionato di musica, ha acceso l’impianto che si era portato da casa per far ascoltare agli amici un po’ di techno. Ad un certo punto, al Parco Dora sono arrivati dei ragazzi con un cane di grossa taglia nero dall’aria minacciosa. «Andate via, qui comandiamo noi», ha intimato il gruppetto a Riccardo, Pietro e gli altri amici riuniti per festeggiare la laurea. Al loro rifiuto, la gang ha liberato il cane, che però a parte digrignare i denti non ha fatto altro. Allora il “capo” della baby-gang (descritti dalla vittima nella denuncia come ragazzi di origine nordafricana) si è scagliato contro Pietro, buttandolo a terra. E i suoi sodali hanno iniziato a pestarlo. Riccardo e gli altri hanno chiamato l’ambulanza e Pietro è stato portato al Maria Vittoria. Finita qui? Purtroppo no, perché dopo essersene andati i ragazzi della baby-gang sono tornati e se la sono presa con Riccardo. «Uno gli ha dato un pugno in faccia. Fortissimo, ha quasi perso i sensi - racconta il papà - poi ha avuto la forza di rifugiarsi nell’auto di un amico e suonare il clacson». E la baby-gang si è data alla fuga.

Danni permanenti
Portato anche lui al Maria Vittoria, a Riccardo i medici hanno dato 20 giorni di prognosi. I danni sono gravi, specie il parziale distacco della retina e la deformazione cranica. Ieri, il 24enne è stato operato alla retina, ma dovrà tornare sotto i ferri per un secondo intervento ricostruttivo. Nel frattempo, ha fatto denuncia al commissariato Dora-Vanchiglia. Il papà è sgomento: «Mio figlio non ha solo danni fisici permanenti, ma non vuole più uscire di casa. Salire sul bus, ora, per lui è un incubo».

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