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follia a scuola

Filma la prof per metterla su TikTok, poi aggredisce la preside

Incredibile quanto successo in un istituto di Torino

Ha filmato la prof col telefono, poi ha aggredito la preside. E' successo a Torino

Ha filmato la prof col telefono, poi ha aggredito la preside. E' successo a Torino

Le ha urlato «adesso io ti ammazzo». Poi le ha messo le mani intorno al collo e ha iniziato a stringere con tutta la sua forza. Non contento, le ha anche scagliato il cellulare contro il muro e l’ha schiacciato con i piedi. Incredibile quanto successo all’istituto Antonelli-Marconi di zona Vanchiglietta, vittima la dirigente dell’istituto comprensivo, Giovanna Caputo. La preside è stata aggredita da un allievo di terza media di 14 anni ed è finita al pronto soccorso dell’ospedale Gradenigo dove i medici l’hanno dimessa con una prognosi di sette giorni. Perché? Il ragazzo era stato rimproverato da una professoressa perché la stava filmando col cellulare per poi mettere il video su TikTok. E lo scolaro, a quanto pare, da mesi terrebbe in ostaggio tutto l’istituto comprensivo. Ha 14 anni ed è già stato sospeso ben tre volte. Non solo, in passato ha aggredito altri due professori e poi anche un agente della polizia locale che era andato nella scuola per tenere una lezione sul tema del bullismo. Almeno, non se l’è mai presa con i suoi compagni.

La scuola ha già presentato due denunce, parlando più volte anche con la famiglia del 14enne bullo e facendo intervenire i servizi sociali, ma a quanto pare finora non sarebbe cambiato nulla. Il ragazzo non avrebbe ancora diritto al docente di sostegno perché non certificato con verbale Inps. Ma la scuola ha assegnato specifiche risorse per lui, destinando docenti con cui potesse avere maggiore intesa, con un lavoro individuale in classe e fuori. Per la preside e la scuola, adesso, il vero guaio è che alcuni docenti hanno paura e non vogliono più venire alle lezioni perché temono per la loro incolumità. Dopo i fatti lo studente 14enne non è più andato a scuola perché i servizi sociali lo hanno accompagnato in un centro diurno. La preside ha invece passato l’intera giornata a compilare una relazione che è poi stata consegnata alla polizia. L’ultima segnalazione alla procura risale a dicembre scorso. Stavolta ad innescare la furia del ragazzo è stato il rimprovero di una insegnate che lui stava riprendendo con lo smartphone per pubblicare una storia su Tik Tok. Lei lo ha ripreso: «Cancella subito il filmato». E lì il 14enne ha perso la testa, sfogando la sua rabbia contro qualunque oggetto in classe. La Caputo ha sentito delle urla ed è subito uscita dal suo ufficio. Appena il 14enne l’ha vista, le si è scagliato contro. «Sei la rovina della mia vita», le ha urlato. Tra l’altro lo studente, dopo avere disintegrato il cellulare della dirigente, si è anche impossessato dei 100 euro che lei teneva infilati tra la custodia e l’apparecchio telefonico.

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