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Il fatto

Si travestono da clown e protestano contro il G7 davanti alla sede Rai

Sullo striscione appeso sulla tettoia della Rai si legge: "G7 Ambiente: -2 giorni all’inizio del circo"

Un gruppo di attivisti travestiti da clown protesta davanti alla Rai di Torino

Un gruppo di attivisti travestiti da clown protesta davanti alla Rai di Torino

Nuova protesta degli attivisti di Extinction Rebellion davanti all'ingresso della sede della Rai di via Verdi, trasformato per qualche ora in un vero e proprio circo.

A due giorni dall'inizio del G7 su Clima, Energia e Ambiente che si terrà a Venaria dal 28 al 30 aprile, sette attivisti travestiti da clown hanno percorso via Verdi su dei tricicli, portando con sé le bandiere dei sette Stati coinvolti nella riunione, mentre altre due loro compagne hanno occupato la tettoia dell'edificio Rai, esponendo uno striscione provocatorio con scritto: "G7 Ambiente: -2 giorni all’inizio del circo". 

«Da più di trent’anni, i governi del G7 prendono solenni impegni in vertici internazionali per il contrasto al collasso climatico, nonostante continuino a investire in combustibili fossili e ad alimentare questa crisi. Sembra di essere di fronte a un circo: i loro impegni, anno dopo anno, sono un triste spettacolo di clown», hanno spiegato.

La scelta di far arrivare la protesta sulla tettoia della sede Rai è stata dettata dalla volontà del gruppo di denunciare anche la mancanza di una corretta informazione sul tema da parte della rete nazionale. «Abbiamo scelto di essere oggi qui alla Rai, perché la televisione pubblica dovrebbe essere al servizio dei cittadini e informare in modo serio e circostanziato sulla reale gravità della crisi ecoclimatica. Tuttavia, nonostante l'ultimo anno sia stato il più caldo di sempre, intere regioni abbiano sofferto una siccità estrema e si siano abbattuti numerosi eventi meteorologici estremi su tutta l'Italia, meno del 3% delle notizie dei telegiornali italiani riguardavano la crisi climatica ed ecologica», ha poi denunciato una delle attiviste coinvolte nella protesta. 

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