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Incidente stradale

Cade sul marciapiede e muore, indagato un funzionario della Circoscrizione 5

E' accusato di omicidio colposo. I familiari avevano sporto querela a gennaio

Cade sul marciapiede  e muore, indagato un funzionario della Circoscrizione 5

Lelio Mancin, morto a 81 anni

Lelio Mancin, 81 anni, stava camminando con la moglie vicino a casa, quando è inciampato e caduto faccia a terra. Dopo essere stato portato in ospedale, è deceduto dopo 13 giorni di agonia.

Ora la procura, che ha concluso le indagini, attribuisce la responsabilità al tratto dissestato di marciapiede in strada Altessano, all'angolo con via Sansovino, nel quartiere Madonna di Campagna. Per questo il geometra responsabile dell'ufficio tecnico della Circoscrizione 5 sarebbe stato indagato per omicidio colposo. Secondo la pm Laura Longo, il funzionario avrebbe "omesso di provvedere alla manutenzione ordinaria dell’area del marciapiede di strada Altessano in corrispondenza dei civici 45 e 47, che presentava estese disconnessioni".

L’indagato è assistito dagli avvocati Gino Obert e Simona Crosetto. La circoscrizione è responsabile della manutenzione ordinaria dei marciapiedi, mentre il Comune interviene per quella straordinaria.

L'INCIDENTE

Il 19 ottobre, Lelio Mancin non aveva notato il pericolo nascosto: ingannato dal colore del marciapiede, è caduto in avanti, ferendosi gravemente. Portato al San Giovanni Bosco, i medici gli hanno riscontrato diverse fratture: quattro al volto e una, gravissima, a una vertebra cervicale. Un’infezione sopraggiunta non gli ha lasciato scampo, causando la sua morte il 31 ottobre. Nel frattempo, il tratto di marciapiede è stato prontamente riparato.

I familiari, rappresentati dagli avvocati Alessandro Rizzaro e Luca Cassiani, hanno sporto querela a gennaio. Le indagini includono foto che mostrano il marciapiede dissestato in diversi punti. 

A marzo, sempre in strada Altessano ma all'angolo con via Fiesole, aveva perso la vita un'anziana di 82 anni, travolta da una Citroen.

«Sulla manutenzione delle strade abbiamo appena 200mila euro l’anno, risorse irrisorie rispetto a quante ce ne vorrebbero per mettere a posto le strade» replicano il presidente, Enrico Crescimanno, e il coordinatore all’Urbanistica, Bruno Francavilla.

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