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il dramma

Anziano cade nella buca e muore. Il figlio attacca il Comune sui social

Il pensionato era a passeggio con la moglie quando è avvenuto l'incidente

Lelio Mancin, morto in ospedale dopo essere caduto in una buca

Lelio Mancin, morto in ospedale dopo essere caduto in una buca

È morto in una stanza del San Giovanni Bosco, dopo una lunga agonia per essere caduto in una buca a pochi metri da casa. La vittima si chiamava Lelio Mancin, ed era un pensionato di 81 anni. E' spirato in ospedale, perché troppo gravi i traumi della brutta caduta in una buca tredici giorni fa. L'incidente è avvenuto in strada Altessano, all'angolo con via Sansovino. Il signor Mancin era a passeggio con la moglie, e si è procurato fratture alla colonna cervicale e all'osso orbitale. 

Soccorso dall'ambulanza, è stato portato al San Giovanni Bosco. Le sue condizioni però si sono aggravate, anche a causa di un'improvvisa polmonite. E così l'81enne è morto su un letto di ospedale. Un passato da sportivo, Mancin non aveva problemi di movimento. 

Il figlio, Danilo, nei giorni scorsi si era sfogato accusando il Comune in un lungo post su Facebook: «Esprimo tutto il mio sdegno nei confronti dell' assessore all'urbanistica di Torino - ha scritto il figlio dell'81enne - e nei confronti del sindaco per l'incuria dei marciapiedi della periferia. Mio padre è caduto in strada Altessano e ora è ricoverato con una frattura alla colonna cervicale e all'osso orbitale. Oltre al degrado del verde lasciato crescere a dismisura si aggiungono il degrado dei buchi dei marciapiedi dove gli anziani si destreggiano per non cadere. Vi auguro di passare la notte come la sto passando io accanto al mio caro in pronto soccorso a maledire il momento in cui vi hanno eletti e da quel momento avete lasciato degradare la nostra periferia».

Alla vicenda si è interessato Andrea Russi, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle: «Quanto accaduto - afferma Russi - è la conseguenza dei tagli della giunta Lo Russo sulla manutenzione ordinaria di strade e marciapiedi». Il riferimento è alla somma stanziata nel 2022 dalla Città: 1,4 milioni, contro i sei milioni dell’anno precedente. Nel 2023, poi, la cifra è di nuovo salita a 2,5 milioni. «Chiederò con un'interpellanza - annuncia il consigliere Russi - se e quando il Comune sistemerà quel marciapiede».

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