Bracconieri sorpresi nel Parco del Monviso

Due persone sono state individuate mentre svolgevano attività venatoria irregolare nel Vallone di Vallanta, nel territorio di Pontechianale, all’interno dell’area protetta del Parco del Monviso. L’intervento è stato effettuato dal Nucleo Faunistico Ambientale del Corpo di Polizia Locale della Provincia, impegnato nei controlli di vigilanza in alta valle Varaita.

Gli agenti hanno sorpreso i due uomini, uno dei quali di nazionalità francese e privo di porto d’armi, mentre stavano tentando di abbattere camosci a circa 2.200 metri di altitudine, in una zona resa difficilmente accessibile dalla neve e dalla morfologia del terreno. Secondo quanto accertato dagli operatori, l’attività di caccia avveniva all’interno del perimetro del parco regionale, dove la normativa vieta qualsiasi prelievo faunistico.

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Nel corso dell’operazione è stato sequestrato il fucile ad alta precisione con cannocchiale utilizzato, unitamente al relativo munizionamento. La Polizia Locale ha proceduto al deferimento dei due soggetti all’Autorità Giudiziaria, ipotizzando le violazioni previste dall’art. 30 della Legge 157/1992, che disciplina i divieti di caccia nelle aree protette, e le infrazioni alla Legge 110/1975 relative al porto e alla custodia delle armi.

Le autorità competenti valuteranno ora la documentazione raccolta e gli elementi forniti dal personale intervenuto per definire l’esatta configurazione dei reati contestati e le eventuali ulteriori responsabilità. Il sequestro dell’arma e la segnalazione all’autorità giudiziaria costituiscono, al momento, le misure adottate nell’ambito dell’attività di controllo sul rispetto della normativa faunistica e sulla tutela dell’area protetta del Monviso.

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