Sgomberata l'ex piscina Sempione: dentro c'erano otto persone

Otto persone all'interno, tutte denunciate. Una di loro, destinataria di un'ordine di carcerazione, è stata invece arrestata. E' il risultato del blitz effettuato oggi all'ora di pranzo da polizia, municipale e finanza in quel che resta della piscina Sempione abbandonata. Gli agenti, durante il controllo del territorio "alto impatto" sono entrati nel rudere di via Cigna, dove da tempo stazionano tossici e disperati, sgomberandolo. Dentro c'erano otto occupanti che sono stati denunciati e uno di loro, appunto, è finito in manette.

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Vestiti sgualciti, mobili, sedie, avanzi di cibo e lattine di birra. E ogni genere di sporcizia tra odori nauseabondi. Questo è stato trovato all'ex Sempione. Insieme alle forze dell'ordine c'era anche il presidente della Circoscrizione 6, Valerio Lomanto: «Questo non è che l'ennesimo sgombero dell'ex piscina Sempione. Attendiamo da anni una riqualificazione. Il Comune parla di progetti di riqualificazione milionari ma ancora non abbiamo visto niente. Convocheremo presto una commissione alla Sei invitando Comune e Regione per conoscere questo fantomatico progetto, se esiste. Il quartiere è stufo di questa situazione», ha dichiarato Lomanto.

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Sul fronte dei pattugliamenti nel quartiere, va però detto che il nuovo assessore alla Sicurezza, Marco Porcedda, da poche settimane nominato dal sindaco Lo Russo, è stato in Barriera di Milano proprio la settimana scorsa, promettendo da questo punto di vista una maggiore attenzione e sollecitazione a controlli sul territorio. Mentre è di inizio mese la dichiarazione dell'assessore allo Sport, Mimmo Carretta, secondo cui «per la piscina Sempione l'unica soluzione è l'abbattimento».