Gli ritirano la patente di guida, camionista si toglie la vita a soli 25 anni

Si è sparato un colpo di pistola nel giardino della villa di casa dove viveva con la famiglia (a Busano). Così si è tolto la vita Andrea F., 25 anni, di professione autotrasportatore. Prima di compiere l’estremo gesto, ha anche lasciato un biglietto in cui chiedeva scusa ai genitori per ciò che stava per compiere.

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L'antefatto

Il ragazzo, lunedì sera, si era recato in piazza Vittorio Emanuele per assistere allo spettacolo dei fuochi d’artificio, classico evento della festa di San Giovanni. Aveva passato la serata con gli amici, poi, tornando verso casa era stato fermato per un controllo stradale da una pattuglia dei carabinieri: risultando positivo all’alcol test.

La ricostruzione

Per il 25enne, che lavorava in un’azienda di trasporti a Rocca Canavese, la patente era essenziale per il suo lavoro, e la perdita potrebbe averlo gettato in uno stato di disperazione totale. Secondo le ricostruzioni dei carabinieri di Barbania e del nucleo operativo di Venaria, il ragazzo ha utilizzato una pistola Beretta, regolarmente denunciata e di proprietà del padre, per compiere il tragico gesto, di mattina intorno alle 9. Il giovane, descritto come solare, di compagnia, con un lavoro stabile, degli amici e una fidanzata con cui stava progettando il futuro, non aveva mai avuto problemi con la giustizia.

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