Lite nel cortile dell'azienda, muore un imprenditore - NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO

AGGIORNAMENTO ORE 22.30: tre persone sono state denunciate per omicidio preterintenzionale. Alla base della lite ci sarebbero delle motivazioni economiche.

AGGIORNAMENTO ORE 21.45: un testimone oculare in caserma. I carabinieri stanno interrogando un dipendente dell'azienda di Trombadore che avrebbe assistito alla lite terminata con la tragica morte dell'imprenditore. 

AGGIORNAMENTO ORE 20: la vittima è Gianfranco Trombadore, titolare dell'omonima azienda di pallets e pellet e fratello dell’ex sindaca di Brusasco. La lite sarebbe avvenuta nel cortile della sua azienda.

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Una lite tra vicini finita nel sangue. 

Questo è quello che sarebbe accaduto - gli accertamenti dei carabinieri sono ancora in corso - oggi pomeriggio a Brusasco, cittadina della provincia di Torino non lontana dal confine con la provincia di Vercelli.

Secondo le prime notizie in arrivo da Brusasco, la lite - scoppiata per un motivo ancora ignoto - si sarebbe verificata in via Verrua Savoia e sarebbe rapidamente degenerata in uno scontro fisico terminato con la morte di un imprenditore 55enne. Gli investigatori stanno ora cercando di ricostruire la dinamica di quanto avvenuto e in particolare se l'imprenditore sia stato spinto o meno prima di cadere e battere la testa.

Sul posto, oltre ai carabinieri della compagnia di Chivasso, sono intervenute le ambulanze del 118 ma i tentativi dei sanitari di rianimare l'imprenditore purtroppo si sono rivelati inutili e ai medici non è rimasto altro da fare che dichiararne la morte. 

**** NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO ****

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