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incidente in spagna

Il dramma della famiglia di Kayo, morto a 14 anni in Spagna: sono ancora tutti ricoverati in ospedale

Il fratellino è il più grave e in terapia intensiva. «La mamma deve ancora capire cosa sta succedendo». L'appello per aiutare il loro rientro a Torino

Una delle ultime immagini di Kayo con la mamma e l’incidente fatale avvenuto in Spagna

Una delle ultime immagini di Kayo con la mamma e l’incidente fatale avvenuto in Spagna

Un figlio di 14 anni, Kayo Mesquito Sousa, morto nell’incidente stradale in cui lei stessa è rimasta ferita. Un altro, il fratellino Benjamin, ricoverato in terapia intensiva. Le due sorelline, le gemelline Ketlyn e Kerolyn, ancora ricoverate e sotto osservazione nello stesso ospedale in cui sono ricoverati anche il compagno e la madre di quest’ultimo, anch’essa in terapia intensiva.

E’ il dramma in cui è precipitata, in un attimo, Adna Rocha Afonso, la mamma di Kayo, il giovane calciatore della Mappanese che ha perso la vita la scorsa settimana in un incidente stradale in Spagna, dove si trovava in vacanza con tutta la famiglia. E’ stata un’amica, attraverso i profili social di Adna, a fare il punto della situazione per quanti - parenti e amici - sono rimasti in Italia, in ansiosa attesa di notizie. La famiglia di Kayo, infatti, pur essendo di origini brasiliane, da tempo è ben radicata tra Torino e provincia, dove vivono sia la mamma Adna che il papà Raphael. Dopo la separazione, Adna ha trovato un nuovo compagno e con lui e i 4 figli era andata in vacanza in Spagna. Gli ultimi giorni felici, immortalati in vari video che sono stati pubblicati su Facebook, prima che l’incidente si portasse via tutto.

La tragedia è avvenuta sull’autostrada AP7, nota anche come autostrada del Mediterraneo, all’altezza di Moncofa, a una cinquantina di chilometri da Valencia: un tamponamento a catena in cui sono rimasti coinvolti tre veicoli, a bordo dei quali viaggiavano tutti italiani. Le auto viaggiavano sulla corsia di sinistra e, a quanto pare, c’è stato un primo tamponamento - uno si è scontrato da dietro con l’altro - e poi un secondo. Il bilancio finale è di un morto, il 14enne Kayo, e di altri 14 feriti tra cui, appunto, Adna e tutta la sua famiglia.

«La situazione è molto delicata e triste. Non ci sono parole per esprimere cosa Adna sta provando in questo momento - è il messaggio che arriva dalla Spagna - Benjamin è stato trasferito in terapia intensiva dove è stato sottoposto a un intervento molto delicato e tutt'ora è sotto osservazione. Anche le gemelle sono rimaste ferite e sono sotto  osservazione in ospedale. Il suo fidanzato Alessandro purtroppo ha avuto delle fratture, è ricoverato e anche sua suocera che è in terapia intensiva.  Chiediamo le vostre preghiere per Adna e la sua famiglia. Adna deve assimilare, capire cosa sta succedendo, che ha perso suo figlio e che deve essere forte nonostante tutto per gli altri bambini che hanno bisogno di lei». Un messaggio - che potete vedere e ascoltare nel video qui sotto - che si conclude con un appello ad aiutare economicamente la famiglia, costretta ad affrontare le spese per il rientro in Italia dei feriti e del corpo di Kayo.

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