Fondazione Crt, due nuovi indagati per il "patto occulto"

Ci sono due nuovi indagati nei filoni dell'inchiesta della procura di Torino che ruota intorno al "patto occulto" fra i consiglieri di indirizzo della Fondazione Crt. Secondo quanto si è appreso uno è Davide Canavesio, che si è dimesso dal Cda lo scorso 7 agosto ma resta tuttora presidente e amministratore delegato delle Ogr. L'altra è Anna Maria Di Mascio, che il 25 giugno ha lasciato la delega di sindaco delle Ogr ma oggi è ancora nel cda della Fondazione Crt. 

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Passo avanti nell'indagine sul presunto "patto occulto" fra consiglieri

I due indagati, assistiti dagli avvocati Nicola e Fulvio Gianaria, hanno ricevuto un avviso di garanzia e ora le persone accusate di "interferenze illecite" sull'assemblea sono in tutto dodici, tra consiglieri di indirizzo in carica ed ex (Corrado Bonadeo, Paolo Garbarino, Gianluca Gaidano, Michele Rosboch, Elisabetta Mazzola, Fiorenza Viazzo, Davide Franco, Alice Colombo) e consiglieri di amministrazione (Antonello Monti e Caterina Bima).

A loro si aggiunge l'ex presidente Fabrizio Palenzona (in un altro filone), cui veniva contestata una corruzione in atti privati. I pubblici ministeri che indagano sulla fondazione, Marco Gianoglio, Lisa Bergamasco e Paolo Delgrosso, hanno esteso gli accertamenti dopo aver analizzato il contenuto di alcune chat prelevate dei mesi scorsi dalla Guardia di finanza. Per questo, nelle scorse ore, hanno disposto una perquisizione negli uffici di Canavesio e Di Mascio, cui sono stati sequestrati telefoni e computer. Risultano accertamenti anche in altri luoghi riferibili a persone non indagate.