Si asciuga i capelli e muore folgorato a soli 23 anni

È morto ad appena 23 anni, folgorato dall’asciugacapelli che stava utilizzando dopo aver fatto la doccia, nel bagno di casa.
Luigi Ciaccia ha perso la vita martedì ad Airole, in provincia di Imperia, ma era originario di Beinasco, dove ancora vivono alcuni parenti, tra cui la nonna. A trovarlo in bagno privo di sensi è stata la madre, Monica, che l’ha subito soccorso e ha chiamato il 118. Ma purtroppo per lui non c’era ormai più niente da fare. Il 23enne aveva frequentato le scuole a Beinasco e Orbassano poi, alcuni anni fa, aveva lasciato la casa di Beinasco e con la mamma si era trasferito nell’entroterra di Ventimiglia.

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Secondo una prima ricostruzione, pare che il giovane stesse utilizzando l’asciugacapelli con i piedi bagnati. Questo però non dovrebbe essere sufficiente a spiegare quanto avvenuto. I carabinieri dovranno infatti accertare non solo se a provocare la tragedia è stato un malfunzionamento dell’asciugacapelli ma anche perché non è scattato l’interruttore “salvavita” e quindi che cosa non ha funzionato nell’impianto elettrico. Una volta accertato che cosa ha provocato la scossa elettrica, occorrerà poi risalire alle eventuali responsabilità che eventualmente potrebbero coinvolgere il produttore dell’asciugacapelli e chi ha realizzato e revisionato l’impianto elettrico dell’abitazione del 23enne.

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