Muore in moto a 17 anni. Ecco chi era Alex Barile, il genio della matematica che sognava Economia

Un minuto di silenzio nel liceo Gramsci, la scuola dove il banco di Alex Barile è destinato a restare vuoto. Marco Bollettino, il preside del liceo di Ivrea frequentato dal 17enne che ha perso la vita l'altra sera in un terribile incidente stradale ha voluto ricordare così il suo sfortunato studente. Un minuto di silenzio e una lettera inviata alla sua famiglia e ai suoi compagni: «Pensate a un bel momento che avete vissuto con lui, un ricorso prezioso da conservare nel cuore (...) frammenti che ci aiuteranno a far sì che Alex resti con noi, attraverso il potere della memoria condivisa (...) un primo passo per far sì che Alex, nei nostri cuori e nelle nostre menti, sia sempre presente qui con noi».

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Classe 4C, indirizzo Scienze applicate, studente modello, una naturale predisposizione per la matematica che l'aveva spinto verso il liceo. Sportivo, amante della palestra, Alex abitava con la famiglia a Ivrea, in via Aosta e coltivava il sogno, infranto, di iscriversi all'Università dopo la maturità: voleva fare Economia, continuando a seguire il dono che aveva ricevuto dalla natura e da mamma Letizia. Un sogno che si è infranto giovedì sera, al confine con Banchette, mentre in sella alla sua moto tornava a casa dopo una visita dal dentista. Uno schianto contro un'Alfa Romeo Mito, un terribile volo di una decina di metri e gli occhi di Alex si sono chiusi per sempre.