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LA MANIFESTAZIONE

Al corteo di Torino c'è Mohammad Hannoun, applaudì al pestaggio di Amsterdam

Almeno duemila persone hanno sfilato da piazza Statuto fino in piazza Castello

Nel corteo dei Pro-Pal partito da piazza Statuto c'era Mohammad Hannoun, che applaudì al pestaggio di Amsterdam

Nel corteo dei Pro-Pal partito da piazza Statuto c'era Mohammad Hannoun, che applaudì al pestaggio di Amsterdam

Dopo gli scontri di ieri, con l'occupazione della Mole Antonelliana e l'ordigno al cloro che ha ferito i poliziotti, oggi, sabato 16 novembre, va in scena un altro corteo per le strade di Torino. I Pro-Pal sono partiti da piazza Statuto alle 14.30, con destinazione piazza Castello, per quella che hanno definito la "grande mobilitazione regionale". Almeno duemila i manifestanti secondo la questura (cinquemila secondo gli organizzatori) che percorreranno corso Regina, poi via Milano e via Pietro Micca, prima di raggiungere piazza Castello. 

A circa metà corteo ha preso la parola Mohammad Hannoun, presidente dell’associazione palestinesi d’Italia che aveva inneggiato alle manifestazioni antisemite di Amsterdam, applaudendo il pestaggio dei tifosi del Maccabi Tel Aviv. Hannoun ha proferito insulti nei confronti della senatrice Liliana Segre, definendola «complice del genocidio a Gaza». Per lui è scattato il foglio di via per istigazione all'odio da parte della questura di Milano. «Sono una persona perbene, non sono un violento», ha detto il presidente Api. 

Niente scontri, questa volta. Da piazza Statuto i partecipanti hanno marciato lungo corso Regina Margherita, per poi proseguire su via Milano. La manifestazione si è conclusa in piazza Castello. E' stata data alle fiamme la bandiera di Leonardo. La stessa sede di Leonardo, che si trova in corso Francia, tre giorni fa era stata occupata dagli antagonisti.

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