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VIOLENZA DOMESTICA

Verbania: arrestato dopo mesi di stalking e violenze contro l’ex moglie

L’uomo, residente in Svizzera, ignorava le restrizioni del tribunale. Fermato dai carabinieri, dovrà rispondere di stalking e maltrattamenti aggravati

Verbania: arrestato dopo mesi di stalking e violenze contro l’ex moglie

Immagine di archivio

Arrestato dopo aver perseguitato l’ex moglie, nonostante i divieti di avvicinamento e di dimora imposti dal tribunale: è successo a Verbania. L’uomo, un pregiudicato di origini bosniache residente in Svizzera, è ora in carcere.

Le indagini erano iniziate a settembre, quando la donna aveva denunciato episodi di violenza e vessazioni, culminati in aggressioni fisiche che le avevano causato lievi lesioni. Il tribunale aveva disposto misure restrittive per proteggere la vittima e i figli minori, ma l’uomo aveva continuato a ignorarle.

La vicenda risale allo scorso settembre, quando l’uomo era stato denunciato per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia. La donna aveva raccontato di essere stata vittima di aggressioni fisiche, riportando anche lievi lesioni. Le indagini dei carabinieri avevano portato all’adozione di misure cautelari: il divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai figli minori, e il divieto di dimora nell’intera provincia del Verbano-Cusio-Ossola.

Nonostante i provvedimenti, l’uomo ha continuato a ignorare le restrizioni. L’episodio più eclatante è avvenuto a fine ottobre, quando è stato avvistato nei pressi della scuola frequentata dai figli, a Domodossola. Riconosciuto da alcuni genitori, che hanno subito allertato le forze dell’ordine, l’uomo si era allontanato prima dell’arrivo degli agenti. Poco dopo, però, è stato rintracciato vicino all’abitazione della ex moglie. Fermato dai carabinieri e dalla polizia locale, è stato arrestato sul posto.

A seguito di questo episodio, è stato emesso nei suoi confronti un divieto di ingresso in Italia, data la sua residenza in Svizzera. Tuttavia, il tribunale di Verbania, su richiesta delle autorità, ha disposto un’ulteriore misura: l’aggravamento delle restrizioni con l’adozione della custodia cautelare in carcere.

L’epilogo della vicenda è arrivato nella giornata di ieri. L’uomo si è presentato presso il tribunale di Verbania per un’udienza relativa alla sua situazione legale, ignaro dell’ordinanza di custodia cautelare già emessa nei suoi confronti. Un carabiniere della stazione di Verbania lo ha riconosciuto e, con il supporto dei colleghi, lo ha fermato.

Dopo aver notificato il provvedimento restrittivo, i militari lo hanno condotto in caserma per le formalità di rito. Successivamente, l’uomo è stato trasferito presso il carcere cittadino, dove attenderà il processo per rispondere delle accuse di stalking e maltrattamenti aggravati.

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