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A Villar Perosa

«A sua nipote servono 14mila euro»: così il finto carabiniere si è portato via soldi e gioielli

Ma i carabinieri (veri) lo hanno rintracciato e arrestato per estorsione

«A sua nipote servono 14mila euro»: così il finto carabiniere si è portato via soldi e gioielli

Prima un complice ha telefonato al cellulare del marito: «Sono un carabiniere, ha subito una clonazione: corra in comune a portare il suo atto di nascita». Poi quel 38enne napoletano si è presentato a casa dell’uomo, in una borgata isolata di Villar Perosa. Il suo obiettivo, a quel punto, era la moglie: «Sua nipote ha causato un grave incidente stradale, servono almeno 14mila euro per non farla arrestare dai miei colleghi».

Così il finto militare è riuscito a convincere la signora e a farsi consegnare soldi, anelli e collane. Ma ha fatto male i suoi conti: il marito, 62 anni, ha capito che c’era qualcosa che non andava in quella richiesta, infatti non è andato in municipio ma si è presentato alla caserma dei carabinieri (veri). I quali hanno fatto subito partire la caccia al truffatore, che nel frattempo si era allontanato dalla borgata a bordo di un furgone noleggiato con tanto di autista.

Gli investigatori della Stazione di Villar Perosa sono riusciti a rintracciare il finto collega alla stazione ferroviaria, dove si era fatto accompagnare pochi minuti prima. Così lo hanno fermato prima che potesse salire sul treno. E lo hanno arrestato per il reato di estorsione aggravata mentre ora continuano le indagini per rintracciare il complice.

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