Exor vende il 4% di Ferrari: cosa sta progettando Elkann?

Exor vende un pezzo di Ferrari. Una notizia, battuta dall'Ansa, che arriva nel giorno in cui Stellantis - controllata da Exor come primo azionista - pubblica i conti negativi del 2024. La holding della famiglia Agnelli/Elkann conferma però la volontà di rimanere "azionista a lungo termine di Ferrari".

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Le azioni ordinarie in vendita, da parte di Exor, sono circa 9 milioni, equivalenti al 4% del capitale azionario della Casa di Maranello, per un valore di circa 3 miliardi. L'offerta è rivolta a "investitori istituzionali" (vale a dire quasi certamente fondi di private equity), ma il 10%, quindi fino a un massimo di 300 milioni, verrà acquistato dalla Ferrari stessa. Secondo quanto si apprende, la contrazione del portafoglio di Exor "rappresenterà una significativa acquisizione quando se ne presenterà l'opportunità" e i proventi della transazione serviranno a finanziare una robusta operazione di buyback del valore di 1 miliardo di euro.

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Nessuno sconvolgimento della governance, dal momento che il 30% dei diritti di voto restano a Exor, con il controllo garantito assieme al secondo azionista, Piero Ferrari, figlio del Drake. Ferrari ha chiuso il 2024 con un utile di 1,526 miliardi, in aumento del 21% e un dividendo di 2,986 euro. Che per Exor ha rappresentato un ricavo di 132 milioni di euro.