Furti e vandalismi scuotono il Piemonte: tra indignazione e richieste di sicurezza

La comunità di Leinì è in subbuglio dopo l'ennesimo episodio di furto e vandalismo nel cimitero cittadino. Nei giorni scorsi, ignoti hanno sottratto mazzi di fiori e piantine dalle tombe, un gesto che, seppur di modesto valore economico, ha ferito profondamente i familiari dei defunti. La denuncia è partita dai gruppi Facebook locali, dove una cittadina ha espresso il suo dolore. Le sue parole hanno raccolto decine di commenti di solidarietà e una condanna unanime. La cittadinanza chiede interventi urgenti, come l'installazione di telecamere di videosorveglianza e un maggiore presidio di controllo.

Anche a San Maurizio Canavese, nella notte tra Pasqua e Pasquetta, si è verificato un furto rocambolesco al Bar 2000. I ladri, utilizzando un'Alfa 147 come ariete, hanno sfondato la saracinesca del locale. Tuttavia, la fuga attraverso la vetrina non ha portato alcun bottino, mentre i danni sono stati stimati attorno ai 20mila euro. L'episodio ha suscitato preoccupazione tra i residenti, che si interrogano sulla sicurezza della zona.

Ad Avigliana, due uomini sono stati arrestati in flagranza di reato dopo aver borseggiato un'anziana con una finta richiesta d'aiuto. I malviventi sono stati fermati con 245 euro e carte carburante rubate. L'episodio ha riacceso il dibattito sulla necessità di un maggiore controllo del territorio.

La comunità si interroga su come fermare questa ondata di criminalità e chiede risposte concrete dalle autorità.

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