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Il giallo

Caso Resinovich, il fratello non ha dubbi: «Il movente dell'omicidio è il denaro»

Poi definisce Visentin come un mantenuto, ora si indaga su un maglione e dei guanti

Caso Resinovich, il fratello non ha dubbi: «Il movente dell'omicidio è il denaro»

Dietro la morte di Liliana Resinovich ci sarebbe un movente economico. È questa la convinzione di Sergio Resinovich, fratello della donna scomparsa e poi ritrovata senza vita, che non usa mezzi termini nel puntare il dito contro Sebastiano Visintin, marito di Liliana. «Sebastiano non ha mai lavorato, è stato mantenuto da mia sorella per tutta la vita e quindi non voleva assolutamente che lei andasse via da casa.

Parole dure, che arrivano mentre la polizia di Trieste continua a scavare tra i dettagli della vicenda, analizzando i numerosi oggetti sequestrati nell’abitazione dell’uomo. Tra questi, un maglione giallo e guanti arancioni, indossati – secondo gli inquirenti – proprio il giorno della scomparsa della donna».

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