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23 Aprile 2025 - 08:45
Immagine di repertorio (Zelensky e Trump/fonte: Instagram)
Gli Stati Uniti attendono la risposta di Kiev a un piano di pace che, se accettato, sancirebbe una svolta drastica nella guerra tra Russia e Ucraina. Secondo quanto riportato da Axios, il documento consegnato ai rappresentanti ucraini durante un incontro a Parigi propone la cessione della Crimea alla Russia e il riconoscimento, seppur non ufficiale, del controllo russo sulle zone occupate dal 2022.
Il testo è stato presentato come la "proposta finale" attribuita a Donald Trump. La Casa Bianca avrebbe chiarito che, in caso di stallo, non proseguirà nel ruolo di mediatore. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito che l'Ucraina è disposta a discutere direttamente con Mosca, ma solo a partire da un cessate il fuoco. «Siamo pronti a sederci al tavolo, in qualsiasi formato», come si legge all'ANSA, precisando però che non è attualmente in discussione alcun nuovo pacchetto di aiuti militari da parte degli Stati Uniti. Zelensky ha inoltre espresso l'intenzione di incontrare Trump in un luogo simbolico: «Vorrei vederlo in Vaticano questa settimana», ha detto, confermando la sua presenza ai funerali di Papa Francesco, dove è atteso anche l’ex presidente americano.
Sul fronte russo, secondo quanto riferito dal Financial Times, Vladimir Putin avrebbe offerto di fermare l’avanzata militare e congelare il conflitto lungo l’attuale linea del fronte. Una mossa che, secondo fonti europee, pensata per influenzare la posizione di Trump piuttosto che aprire a una vera trattativa.
Intanto, la diplomazia americana continua a muoversi: Steve Witkoff, l’inviato Usa per i negoziati, si recherà nuovamente a Mosca nei prossimi giorni. La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha confermato che i colloqui per una possibile soluzione diplomatica al conflitto proseguono, ma il tempo stringe.
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