Nell’alluvione perde l’auto e la moto, ritrovato privo di vita nella sua casa

L’alluvione di giovedì in provincia di Torino potrebbe aver fatto una seconda vittima. Non una persona travolta dalle acque, come capitato a Monteu da Po al 92enne Giuseppe Bracco, ma un uomo che non ha retto alle shock di aver visto sparire nel fango i suoi pochi averi.

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Questa mattina, nelle case Atc di viale Martiri della Libertà a Cavagnolo, i carabinieri hanno trovato il corpo privo di vita di Giuseppe Z., 45 anni. A chiamare i militari, allarmata, era stata la compagna, preoccupata perché non riusciva a mettersi in contatto con lui: quando i soccorsi sono arrivati sul posto, purtroppo per il 45enne non c’era ormai più niente da fare.

Secondo quanto gli investigatori hanno ricostruito, questa mattina Giuseppe è stato visto da una vicina con la quale si sarebbe intrattenuto prima di rientrare a casa e togliersi la vita. L’uomo soffriva di alcuni problemi che, è l’ipotesi, potrebbero essere stati aggravati da quanto successo giovedì scorso. Giuseppe abitava all’ultimo piano della palazzina e oltretutto giovedì, quando il rio Trincavena ha rotto gli argini, non era neanche in casa: non è quindi rimasto ferito nell’alluvione e la sua abitazione non ha avuto danni. Purtroppo però non è andata così bene alla sua automobile e al suo motorino, i mezzi che usava per andare al lavoro, che sono stati distrutti da acqua e fango. Potrebbe essere stato questo, si teme, il motivo o almeno uno dei motivi che lo hanno spinto al terribile gesto.

La tragedia si è abbattuta su un paese già duramente provato dall’alluvione. «Considerato che al dramma familiare - spiega il sindaco, Andrea Gavazza - si unisce il cordoglio di una comunità già fortemente provata da giorni di shock e preoccupazione, ho decretato la proclamazione del lutto cittadino fino all’intera giornata di sabato».

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Quando i carabinieri sono arrivati sul posto, tra gli altri c’erano al lavoro i tecnici di Atc che in questi giorni stanno cercando di riparare ai danni provocati dall’alluvione e aiutando le famiglie che abitano ai piani bassi dell’edificio a trovare sistemazioni alternative. «L’Agenzia territoriale per la casa esprime il proprio cordoglio - è il messaggio del presidente di Atc Maurizio Pedrini - Siamo vicini alla comunità del comune del Chivassese duramente colpito dall’alluvione. L’Agenzia si è subito messa al lavoro per ripulire le case in sua gestione e individuare una soluzione abitativa alternativa per le famiglie che non possono rientrare nelle loro abitazioni».

In accordo con il Ciss di Chivasso, il sindaco di Cavagnolo aveva già chiesto nei giorni scorsi di poter attivare un servizio di supporto psicologico per gli sfollati e per chi è stato colpito dall’alluvione che si può attivare scrivendo alla mail info@comune.cavagnolo.to.it.