Trump pronto a colpire Mosca: in arrivo super-sanzioni per fermare la guerra in Ucraina?

Gli Stati Uniti si preparano a colpire duro sul fronte economico, con nuove misure pensate per piegare la resistenza di Vladimir Putin e spingerlo verso un cessate il fuoco in Ucraina. Secondo quanto riportato da Bloomberg, funzionari americani hanno già messo a punto diverse opzioni, e le discussioni sono in corso ai massimi livelli.

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La Casa Bianca, guidata da Donald Trump, sta valutando una serie di opzioni messe a punto dai propri funzionari. Secondo quanto riferito da Askanews, tra le misure in discussione — in attesa di una decisione definitiva — ci sarebbero nuove sanzioni mirate al sistema bancario russo e dazi eccezionali, fino al 500%, destinati ai Paesi che continuano a importare petrolio, gas o uranio dalla Russia.

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Nel frattempo, anche il Congresso si muove: il senatore repubblicano Lindsey Graham ha annunciato un disegno di legge firmato da 72 colleghi che mira a introdurre sanzioni "devastanti" contro Mosca, se Putin dovesse rifiutare di sedersi al tavolo dei negoziati. Trump, che nei mesi scorsi ha già ipotizzato una soluzione di compromesso sul conflitto, ha proposto di riconoscere formalmente l’annessione russa della Crimea e di accettare che alcune aree ucraine restino sotto controllo di Mosca. Una proposta che ha diviso l’opinione pubblica e suscitato forti reazioni internazionali. La linea di Washington è chiara: aumentare il costo della guerra per Mosca, finché non sarà costretta a trattare.