India e Pakistan: aumentano i morti e i feriti dopo il bombardamento

Il bilancio delle vittime degli attacchi compiuti dalle forze indiane in Pakistan nella giornata di ieri è aumentato, raggiungendo un totale di 46 feriti e 26 morti, tra i quali due bambine, come riportato dal tenente generale pakistano Ahmed Chaudhry.

Le forze armate indiane hanno, a loro volta, reso noto che tre civili sono stati uccisi durante la notte a seguito di colpi d'artiglieria sparati dall'esercito pakistano lungo la Linea di Controllo, che rappresenta il confine de facto nella regione contesa del Kashmir. L'esercito indiano ha affermato che la giustizia è stata compiuta in un video pubblicato su X, in seguito agli attacchi missilistici notturni eseguiti su nove obiettivi considerati "terroristici" in territorio pakistano. In un comunicato, l'esercito indiano ha sottolineato che l'azione è stata mirata, misurata e senza l'intenzione di generare un'escalation, precisando che nessuna struttura militare è stata colpita.

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In un contesto di crescente tensione, il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, ha esortato India e Pakistan a ridurre la situazione di crisi in atto tra le due nazioni, come riportato dalla Casa Bianca in un comunicato ufficiale.

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