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Violenta aggressione a un agente nel carcere di Alessandria: quattro detenuti trasferiti

Un vice sovrintendente della Polizia Penitenziaria è stato colpito alle spalle e pestato da 4 detenuti italiani di età compresa tra i 20 e i 30 anni

Violenta aggressione a un agente nel carcere di Alessandria: quattro detenuti trasferiti

Un nuovo episodio di violenza si è verificato all’interno della Casa di Reclusione di Alessandria. Lunedì 5 maggio, intorno alle 15:00, quattro detenuti italiani di età compresa tra i 20 e i 30 anni hanno aggredito brutalmente un vice sovrintendente della Polizia Penitenziaria mentre era in servizio di sorveglianza generale.

Secondo le prime ricostruzioni, l’agente è stato colpito alle spalle, cadendo rovinosamente lungo le scale interne del penitenziario. Una volta a terra, è stato raggiunto da un violento calcio al volto, riportando un evidente trauma cranico e una lussazione alla spalla.

L’uomo è stato immediatamente soccorso dal personale sanitario dell’Istituto, ma viste le sue condizioni, si è reso necessario l’intervento del 118. L’agente è stato quindi trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’Ospedale di Alessandria, dove è stato trattenuto in osservazione per ulteriori accertamenti.

A riferire l’accaduto è stato il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPE) Piemonte. Il segretario regionale Vicente Santilli ha commentato l’episodio, sottolineando come si inserisca in un clima di crescente tensione che sta investendo le carceri piemontesiIl diffuso aumento della violenza nella società si riflette inevitabilmente all’interno degli istituti penitenziari. La popolazione detenuta, spesso proveniente da ambienti degradati e violenti, rappresenta una concentrazione di situazioni ad alto rischio. La Polizia Penitenziaria è costretta a fronteggiare questi problemi con strumenti sempre più inadeguati”.

In seguito all'aggressione, un altro rappresentante sindacale, Leo Beneduci, segretario generale dell'Osapp, l'Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria, ha spiegato che i detenuti hanno eretto barricate all'interno delle strutture, inserendo ferri nelle serrature per impedire al personale di accedere: "Solo successivamente, con un parziale ripristino dell'ordine, i rinforzi regionali sono giunti sul posto e hanno provveduto al trasferimento immediato dei detenuti responsabili dell'aggressione in altre strutture."

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