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Il processo

Truffa e lesioni, due dentisti a processo: «Mi hanno tolto 11 denti, sono rovinata»

La paziente li ha denunciati. La difesa: «La sua parodontopatia era dimostrata»

Truffa e lesioni, due dentisti a processo: «Mi hanno tolto 11 denti, sono rovinata»

Aveva visto la pubblicità di quei dentisti su Facebook: «Cercavo una soluzione economica per quattro ponti laterali, ho trovato il loro studio di Torino e mi sono fidata. Così mi hanno estratto 11 denti e mi hanno rovinata».

A parlare è una 64enne ex infermiera genovese, che ha poi denunciato i due dentisti, di 71 e 64 anni. Che ora sono a processo per i reati di lesioni personali colpose e truffa, con uno accusato anche di esercizio abusivo della professione medica (all’epoca era sospeso dall’Ordine perché non aveva pagato le tasse di iscrizione).

Le accuse, mosse dal pubblico ministero Gianfranco Colace, partono dall’estrazione di quegli 11 denti senza ipotizzare soluzioni alternative e senza radiografie approfondite e mirate. Visto che la decisione di estrarre tutta l’arcata superiore si è basata su di una panoramica di 9 mesi prima: «In seguito ho scoperto che quei denti erano sani - si sfoga la donna, costituita parte civile con l’assistenza dell’avvocato Stefania Fusano - Invece, quando sono arrivata nello studio, uno dei dentisti mi ha detto: “Signora, lei si deve levare tutti i denti altrimenti se li trova in mano. E spende i soldi due volte”. Ci ho creduto, scema io. Mi hanno anche messo una dentiera in bocca diversa da quella che mi avevano promesso (da lì l’accusa di truffa, ndr)».

Quindi la signora ha deciso di interrompere i rapporti con i dentisti, smettendo di pagare le rate del finanziamento aperto per coprire i 3mila euro dell’intervento (su un totale di 8.500). Alla fine hanno pagato gli stessi imputati: «Io non ne ho più voluto sapere - insiste la paziente, che parla con le lacrime agli occhi e con in mano la dentiera provvisoria che le avevano installato - Non mangiavo, non riuscivo a parlare, avevo un amore e l’ho lasciato perché mi vergognavo. Poi mi sono fatta fare un intervento provvisorio e sono migliorata. Ma devo fare attenzione e vado da una neuropsichiatra».

Il processo continuerà il 7 luglio con l’esame di consulenti e imputati: «Loro respingono ogni accusa - precisa l’avvocato Angela Ventura, che assiste uno dei dentisti (l’altro si è affidato a Gianluca Soldati) - Lo dice anche il consulente del pm che la signora aveva “grave parodontopatia diffusa”». Cioè la malattia che può portare la perdita dei denti.

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